Il “Trovatore” di Verdi ritorna a Volterra dopo una prima rappresentazione in Teatro nel 2001. La popolare Opera Verdiana sarà infatti rappresentata in Volterra, nella bellissima cornice di Piazza dei Priori, SABATO 6 agosto 2005 – ore 21,15.
Molti altri grandi classici del genere lirico si sono succeduti in questi anni nella città etrusca accrescendo l’entusiasmo del pubblico.
Mentre il Teatro “Persio Flacco” offre durante l’inverno uno spazio chiuso, quasi per un élite scelta, durante l’estate lo scenario si sposta nella piazza principale, luogo di incontri e di storia.
E cosí dai 500 posti a sedere coperti si passa ai circa 1200 sotto le stelle.
Come dire l’Opera si democratizza e diviene accessibile a tutti, intenditori e profani.
I volterrani, i turisti, i visitatori di passaggio attirati dalla bellezza dei luoghi, potranno assistere ad un evento musicale di alto livello, in una cornice unica.
Il 6 agosto prossimo, le note del “Trovatore” saranno eseguite da affermati musicisti dell’ I.K.O. INTERNATIONAL ORCHESTRA diretta dal Maestro Stefano Vignati. Il cast dei cantanti di assoluto rilievo internazionale vede interpreti assai conosciuti come il giovane baritono coreano Leo An ( nel ruolo del conte di Luna), già protagonista conclamato nella passata stagione in occasione della rappresentazione di Rigoletto e noto nei maggiori Teatri Italiani ; il giovane soprano Galia Gortcheva (che interpreta LEONORA) ospitata da Teatri importanti come quelli di Bonn, Berlino, Francoforte ecc.; Laura Brioli che interpreterà il ruolo di AZUCENA, un mezzosoprano che ha riscosso molti consensi nel Teatro Comunale di Firenze, nel Teatro S.
Carlo di Napoli, nel Teatro dell’Opera di Roma, nelle Terme di Caracalla, all’Opera di Strasburgo. Il tenore Boiko Zvetanov , che sarà MANRICO, debutta in Italia avendo già raccolto molti successi all'estero nei Teatri di Barcellona , ( Turandot ), Amburgo ( Il trovatore), Opera Bastille di Parigi ( Norma ) Teatro Bolshoi di Mosca. La regia è di Raffaele Guiso.
A giudicare dalla produzione, l’evento ha tutte le carte in regola per offrire un grande spettacolo al fedele pubblico di appassionati.
Ma anche i curiosi avranno forse l’occasione di apprezzare o di scoprire la musica di Verdi.
E’ forse opportuno ricordare che il “Trovatore” non è un’opera facile da seguire, né tanto meno da eseguire.
Il dramma Verdiano, tratto dall’omonima tragedia “El trovador” di A. Garcia Guttieréz, si svolge nella Spagna del XV secolo. La passione amorosa, l’amore materno, il sentimento di vendetta ne sono gli ingredienti principali.
Pur avendo una trama assai convenzionale e piuttosto intricata, la musica raggiunge momenti altissimi di pathos, in grado di sottolineare i caratteri più diversi dei personaggi.
E' questa, probabilmente, l’opera più rappresentativa del melodramma romantico italiano, incarnato in particolar modo dal personaggio della zingara Azucena.
Personaggi lontani dalla nostra realtà, dai nostri valori, dai nostri problemi, penseranno molti. Ma per i veri melomani della lirica, come lo sono i membri della “Primavera Musicale Volterrana”, l’espressione musicale ad alto livello non conosce limiti di genere o di specie. Anche oggi può avere un senso riallacciare i nodi con le tradizioni melodrammatiche del passato.
Scendere in piazza una sera d’estate, immersi nella suggestione, condividere (o no) un’emozione dal vivo, può essere un occasione per trascorrere in modo diverso una serata , magari tornando a casa con l’aria dei Gitani in testa…
La manifestazione è stata organizzata in sinergia dalla Associazione “ Primavera Musicale Volterrana “ e dal Consorzio Turistico Volterra- Valdicecina – Valdera.
L’allestimento è di Toscana Opera Festival.