Aulla (Ms), 25 luglio 2005- Una piazza gremita all’inverosimile ha fatto da cornice alla finale del Premio Lunezia, dedicato al valore musical-letterario delle canzoni italiane. E davanti ad oltre 5.000 persone, Pippo Baudo ha chiamato sul palco tra gli altri Enrico Ruggeri, Andrea Parodi, Gianluca Gringnani, Elisa e i diciassette ragazzi-musicisti di Scampia che hanno regalato emozioni in musica con un medley di canzoni firmate Carosone e Modugno.
“E’ stata una serata memorabile – hanno detto alla fine i ragazzi di Scampia – non pensavamo che suonare davanti ad un muro fatto di cinquemila persone potesse essere così emozionante.
Siamo felici, torniamo a casa con uno sogno e una certezza. Il sogno è quello di poter tornare ad Aulla il prossimo anno, di cantare di nuovo in questa piazza mentre la certezza è quella che la nostra musica non resterà chiusa nel nostro quartiere: Rai Trade ha confermato che produrrà il nostro primo cd entro il 2005”.
Mattatore della serata, comunque, Gianluca Grignani. Uno show inatteso, il suo. Dopo la sua esibizione è sceso – microfono alla mano – tra il pubblico, si è raccontato ed è uscito di scena tra gli applausi di ragazzine festanti con ben tre premi in mano.
Non da meno, comunque, le performances di Enrico Ruggeri (Il mare d’inverno), Andrea Parodi ed Elisa capaci di tenere magistralmente la scena.
Di grande qualità anche la recita dei testi musicali di Claudio Capone, intersecata dalle note della Lunezia Jao Orchestra. “Siamo davvero felici, senza nemmeno accorgercene abbiamo organizzato una memorabile 10° edizione del Festival di Lunezia”.