"Dalle verifiche condotte dai nostri rappresentanti diplomatici, in stretto contatto con le Autorità egiziane, si conferma il bilancio finora emerso degli italiani coinvolti nell'attentato di Sharm El Sheik. Risulta dunque allo stato attuale il decesso del connazionale Sebastiano Conti e il ferimento di 21 connazionali. Alcuni di essi, peraltro feriti in modo lieve, verranno rimpatriati con un velivolo militare nelle prossime ore, con arrivo a Roma Ciampino. Altri sono in partenza con voli di linea per Milano.
Un ferito, non agevolmente trasportabile, verrà curato in loco, con l'assistenza di medici italiani che giungeranno a Sharm El Sheik con il citato volo militare. Proseguono da parte delle nostre Autorità consolari le ulteriori verifiche tese ad appurare la situazione di alcuni altri connazionali che non rispondono tuttora all'appello dei rispettivi tour operators. Tra questi, figurano anche i familiari di Sebastiano Conti. Le Autorità egiziane hanno nel frattempo informato che il numero complessivo delle vittime ammonta al momento a 90 di cui sette cittadini stranieri (tra i quali Sebastiano Conti è l'unico di cui è avvenuto il riconoscimento); il numero dei feriti è di circa 200.
Sono stati inviati, dai gestori della telefonia mobile, circa 30.000 SMS ai nostri connazionali che attualmente risultano in zona. Si rinnova l'appello a chi ancora non l'avesse fatto di mettersi quanto prima in contatto con le rispettive famiglie".
E' questo il comunicato che è possibile leggere sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri.
Nel corso della giornata anche le istituzione toscane hanno espresso la loro ferma condanna per l'attentato che, quesi 24 ore fa, ha colpito l'Egitto.
"Dopo Londra, dopo la Turchia, dopo la strage di bambini a Baghdad - ha spiegato il Presidente della Regione, Claudio Martini - l'orrore non si ferma e colpisce ancora.
Proprio di fronte a questa inaudita ferocia è assolutamente necessario far prevalere le ragioni della civiltà contro la barbarie. Sottoscrivo il messaggio del Presidente della Repubblica Ciampi al presidente egiziano Mubarak, quando esorta a un impegno comune di tutti per estirpare alla radice la ferocia. I drammatici attentati terroristici sono contro i popoli e contro il dialogo, smentiscano chi parla di guerra contro l'Occidente. Questa volta è stato colpito un paese musulmano e sono morti non solo turisti, ma anche lavoratori egiziani.
E' la dimostrazione che gli strateghi del terrore hanno per bersaglio l'intera umanità".
Per il Presidente del Consiglio Regionale, Riccardo Nencini: "Non solo collera e dolore. Non solo costernazione, solidarietà con le famiglie delle vittime o con le istituzioni dei paesi più colpiti. Quello che ci preme dire nel momento in cui si spaccano le virgole su come, anche giustamente, si devono conciliare sicurezza e democrazia, è che difendersi è diventato un dovere, prioritario e ineludibile".
[S.R.]