(18 luglio 2005) – Il Consiglio provinciale di Firenze ed il Consiglio comunale di Scandicci, riunitisi in seduta congiunta e straordinaria per affrontare i problemi della Cassa integrazione alla Matec ed altre crisi aziendali che interessano il territorio provinciale hanno approvato, all’unanimità, il seguente documento:
I lavori della VI Commissione Consiliare della Provincia in questi ultimi tempi hanno registrato una situazione di grossa criticità in tutto il territorio della Provincia, fra le situazioni più emblematiche c’è quella dei duecento prossimi licenziamenti alla Elettrolux e la decisione della famiglia Lonati presso la Matec di Scandicci di far partire con il prossimo 18 Luglio la Cassa Integrazione con l’intenzione di chiudere l’attività nel 2006 coinvolgendo 300 lavoratori.
Il territorio della nostra Provincia non aveva visto da decenni ridimensionamenti e chiusure di questa entità che coinvolgono lavoratori e lavoratrici quarantenni con ripercussioni sull’indotto di difficile riassorbimento.
In questa delicatissima situazione il compito delle Istituzioni tutte è quello non solo di solidarizzare con i lavoratori, ma anche di creare squadra fra il Governo, la Regione, la Provincia i Comuni e le Organizzazioni Sindacali, realizzando la compattezza delle forze politiche, per creare un tavolo di trattativa, che tracci una serie di obiettivi da raggiungere anche gradualmente puntando sull’impegno delle Aziende che da quel territorio hanno ricevuto attenzione e collaborazione in tempi meno critici.
La Provincia interverrà attraverso una formazione che consenta la valorizzazione delle competenze del personale in mobilità o sottoposto a eventuale uscita dal posto di lavoro, riqualificandone le professionalità al fine di consentirne il tempestivo reinserimento lavorativo.
La Provincia altresì si impegna a sollecitare e favorire il processo di riconversione della realtà produttiva considerando anche la non disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Scandicci a negoziare i vincoli di destinazione urbanistica dell’area.
La Provincia infine dovrà pretendere da parte di tutti i soggetti firmatari il rispetto degli impegni assunti nel “Patto per l’occupazione e lo sviluppo”.
Si richiede in particolare che l’Associazione Industriale della Provincia di Firenze nel contesto delle buone pratiche e degli impegni assunti per l’innovazione, ricerca e sviluppo, assuma iniziative conseguenti e produttive per la creazione di nuove e qualificate opportunità di lavoro.
I Consigli comunale e provinciale esprimono, in primis, la piena solidarietà ai lavoratori coinvolti nei processi di ristrutturazione in corso sul teritorio;
Danno mandato al proprio organo di governo di proseguire il lavoro fin qui svolto con un’azione comune che veda coinvolta anche la Regione Toscana ed il Governo nazionale al fine di raggiungere soluzioni positive per i lavoratori e di favorire, anche attraverso lo strumento del Patto per lo Sviluppo, nuove occasioni di investimento e nuove opportunità di lavoro sul nostro territorio.
giovedì, 07 novembre 2024 - 18:29