Nel Parco del Castello dell’Acciaiolo, venerdì 15 luglio alle ore 21.30 a OPEN CITY DUE / Scandicci Estate ’05 arriva Enzo Moscato con il suo RITORNANTI, un piccolo grande evento che, dopo il debutto, nel lontano '94, consente di incontrare la sensibilità di un artista unico intento a recuperare specifici percorsi artistici, un napoletano, assai poco iconografico pur nella sua precisa appartenenza alla città della cultura più europea d'Italia, capace di segnare ed indicare la via della drammaturgia contemporanea.
Nato da un composit di brani e letture tratte da Spiritilli, Little Peach e Cartesiana, (tre testi dello stesso Moscato), Ritornanti è un titolo preso a prestito da Anna Maria Ortese, che con questo nome descrive i folletti, gli spiritilli, che abitano la città di Napoli; ma sta anche a significare il ritorno ossessivo degli stessi temi.
È, secondo le parole dell'autore, un modo di portarsi dietro "le proprie masserizie ideologiche e grammaticali", perché "nessuna parola già detta andrebbe abbandonata mai, in teatro. Nessun movimento, nessun gesto, nessun respiro, già vissuti, dovrebbero essere considerati finiti, de-finiti, esautorati. Morti."
Ma chi sono, allora, i ritornanti? Sono Nannina e Totore finiti con la loro bimba nel palazzo incantato del "munaciello"; la spogliarellista Little Peach con il suo passato carico di dolore; tre transessuali, Cartesiana, Miss 'Nciucio e Cha Cha Cha, che viaggiano nel cuore della Spagna per trovare definitivamente la loro identità.
Storie a metà tra il fantastico e il grottesco, narrate con una lingua che è un "babelico incrocio di vari idiomi, napoletano, francese e spagnolo".