Firenze come esperienza pilota e modello per le altre città intenzionate a individuare un modo nuovo per intervenire positivamente sul mercato immobiliare dell'affitto. Un modo nuovo che si concretizza nella norma, introdotta dal Piano strutturale e il cui regolamento attuativo è stato approvato dal consiglio comunale a metà maggio, che prevede l'obbligo per chi realizza nuove edificazioni o recuperi con demolizione e ricostruzione superiori a 2mila metri quadrati di destinare almeno il 20% della metratura ad alloggi per l'affitto convenzionato.
Ed è proprio questo il tema al centro del convegno che si svolgerà venerdì 15 luglio nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio al titolo "Piani urbanistici e affitto concordato. Lo sviluppo del mercato sociale dell'affitto. Il caso di Firenze". L'iniziativa è stata organizzata dall'assessorato all'urbanistica, in collaborazione con l'Anci e i sindacati degli inquilini e assegnatari Sunia, Sicet e Uniat e presentata oggi dall'assessore Gianni Biagi, dal presidente della commissione urbanistica Alberto Formigli e dal segretario provinciale del Sunia Terenzio Tecleme.
"Questo convegno rappresenta un segnale importante - ha spiegato l'assessore Biagi - perché evidenzia come ancora sia possibile intervenire nel settore del mercato immobiliare dell'affitto con una serie di norme operative. E anzi spero che sia l'occasione per ravvivare l'interesse su un tema come questo che ha rilevanti riflessi sulla vita delle città e dei cittadini". Al convegno parteciperanno, oltre all'assessore Biagi e al presidente della commissione urbanistica Formigli, gli assessori all'urbanistica dei comuni di Bergamo (Roberto Trussardi), di Bologna (Virginio Merola), di Genova (Bruno Gabbrielli) e di Roma (Roberto Morassut), il vicepresidente della Legacoop Toscana Stefano Bassi, Domenico La Penta di Confindustria e i segretari nazioanoli del Sunia Luigi Pallotta, del Sicet Ferruccio Rossini e dell'Uniat Roberto Scorpioni.
Sarà questa l'occasione per approfondire la strada individuata da Firenze per fare una politica dell'affitto, una strada che, come ha sottolineato l'assessore Biagi, "è una delle possibilità per dare una soluzione concreta alle difficoltà di chi cerca un'abitazione in affitto senza avere i requisiti di reddito per accedere alla graduatoria dell'Edilizia residenziale pubblica". Su questo aspetto si è soffermato anche il presidente Formigli. "La norma del Piano strutturale fiorentino è un primo ma importante passo avanti che da un lato rappresenta una risposta al bisogno sociale del mercato, dall'altro stabilisce nuove regole tra gli attori della società e il mercato immobiliare.
L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è proprio quello di porre la questione abitativa al centro delle dinamiche per la risoluzione dei problemi immobiliari emergenti". L'appuntamento è quindi per venerdì 15 lugli, dalle 9.30 alle 14, nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio.