Fresca, dinamica e sempre più interattiva. Parliamo de “La Presa della Pastiglia”, il sito dedicato al mondo dell’infanzia dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze che esordisce con una rinnovata veste grafica e una sezione in più, quella della Ludoteca. Con un restyling, dal 14 luglio, vera ricorrenza della presa della Bastiglia che al Meyer si declina ironicamente in “pastiglia”, debutta la nuova sezione realizzata dalla redazione web della Fondazione Meyer e dalla Ludoteca dell’Ospedale Pediatrico.
Interattività: è la novità del portale che apre le sue pagine a tutti i bambini, sia a quelli ricoverati al Meyer, sia a quelli che sono a casa o in vacanza. Disegni, poesie, storie, ma anche fotografie, musica, video: bambini e ragazzi possono così dialogare direttamente con gli animatori della Ludoteca, lasciando i propri pensieri, le proprie voci e interagendo in modo continuo. Ma come si conviene a un sito veramente completo non manca l’interazione con un altro mezzo molto amato dai più piccoli.
Per questo dentro a “La Presa della Pastiglia” uno spazio è riservato alla radio: i bambini possono ascoltare il programma “Unzi, dunzi, trinzi: i bambini contano al Meyer” in onda su Lady Radio e dire la loro.
Ad accompagnare in questa bella avventura i più piccoli non mancano i beniamini creati dalla fantasia e dalla matita di Simone Frasca: Bruno Lo Zozzo, il bambino un po’ sporchino che tanto piace ai piccoli del Meyer e il suo amico immaginario, il maialino Giovanni. Il sito è ricchissimo di informazioni, articolate in pagine diverse: disegni e storie, gli Amici di Bruno Lo Zozzo, gli Eventi del Mese e gli Annunci.
La nuova veste grafica che trasforma la “Presa della Pastiglia” in un vero e proprio giornalino elettronico della Ludoteca, è stato realizzato da Simone Frasca e Paolo Turini, autori della precedente edizione del sito per l’infanzia che sviluppa nuove potenzialità per essere sempre più vicino ai bambini.
La nuova sezione del portale è gestita da un software web publishing che consente chi non conosce il linguaggio htlm come gli operatori della Ludoteca e i bambini, di inserire automaticamente notizie, foto, storie e quant’altro.
A gestirla è una redazione composta dagli educatori della Ludoteca, dagli esperti della Fondazione Meyer, dai giornalisti e autori del programma radiofonico di Lady Radio.