"L'assessore all'urbanistica Gianni Biagi ha letto le destinazioni previste dal Piano Strutturale per l'area dell'ex Manifattura Tabacchi? Viste le sue recenti dichiarazioni alla stampa locale, sembrerebbe di no!". E' quanto afferma la capogruppo di "Unaltracittà/unaltromondo" Ornella De Zordo, riguardo al futuro dell'area ex-Manifattura dopo che il "gruppo Baldassini & Tognozzi e Ligresti hanno vinto la gara per la trasformazione dell'area con la volontà esplicità di realizzare centinaia di residence e uffici, attività commerciali e ricettive".
"L'assessore Biagi sostiene che sono impossibili speculazioni edilizie sull'area e che il Piano Strutturale dà indicazioni precise sulle destinazioni d'uso - afferma De Zordo - in particolare si prevederebbero attività culturali e funzioni artigianali o artistiche. L'assessore sembra ignorare - continua De Zordo - quanto effettivamente scritto nel Piano riguardo all'ex Manifattura: tutto e il contrario di tutto". "Il Piano Strutturale, adottato dal Comune di Firenze e ancora in discussione per la sua definitiva approvazione, prevede per la ex-Manifattura, nell'UTOE 12, che "l'intervento sarà principalmente finalizzato a realizzare un polo di attività di ricerca applicata al restauro, di produzione artigianale di qualità, di commercio, con quote di residenza tali da consentire un'efficace integrazione con il quartiere, oppure un polo di attività culturali di rango regionale o sovraregionale".
E, in più, il Piano sostiene che "uno studio di fattibilità tecnico-economica potrà indicare anche funzioni diverse da quelle sopraindicate". Poi, a ulteriore chiarimento, conclude che per l'UTOE 12 "non sono ammesse ulteriori medie strutture di vendita se non all'interno dell'area Tabacchi". "L'assessore Biagi - conclude De Zordo - deve quindi chiarire dove sono le garanzie perchè l'ex Manifattura Tabacchi non si trasformi in una speculazione edilizia e per questo richiediamo con forza un percorso partecipato e pubblico per decidere il futuro di questa area strategica della città".