Ogni proposta volta a sostenere gli anziani soli deve essere sempre salutata e guardata con attenzione, "ma - avverte l'assessore provinciale alle Politiche sociali Alessandro Martini - l'ordinanza del ministro della Sanità Storace, che autorizza le Asl a verificare gli elenchi comunali sugli ultra sessantacinquenni, a rischio per l'ondata di caldo, sembra non tenere conto al di là delle buone intenzioni, di quanto è stato messo in atto dagli enti locali, dalle aziende sanitarie e dai servizi sociali per affrontare, con l'aiuto determinante del volontariato, situazioni di emergenza sociale: il punto è sapere cosa fare delle liste, come realizzare un progetto non campato in aria ma da far nascere dal confronto con tutti gli operatori di settore e con le diverse realtà regionali".
Quello che è stato fatto a Firenze e in provincia, "non da ieri, ma da diversi anni, per affrontare il problema del caldo estivo in rapporto agli anziani, è un modello possibile che, tuttavia, non è stato improvvisato ma è frutto di confronto e di programmazione. Solo in questa logica quella di Storace potrebbe essere una proposta utile"