L'assemblea dei soci di Publiacqua spa ha approvato, all'unanimità, il bilancio 2004. L'esercizio si è concluso con un utile di 2.867.660 euro.
A conclusione del triennio 2002-2004 del mandato di affidamento del servizio, Publiacqua ha realizzato compiutamente il piano di investimenti definito, attuando interventi per 201 milioni di euro, coperti con mezzi propri (il capitale sociale di 90 milioni di euro, interamente versato dai proprietari istituzionali) e con forme di finanziamento a medio-lungo termine.
Si è prodotto così, un salto di qualità nel sistema di infrastrutture e nel servizio idrico integrato del territorio di competenza. Si pensi soltanto ad opere realizzate o a conclusione come il depuratore di San Colombano nel suo complesso (3 lotti), cui è connesso il sistema fognario dell'intera Piana fiorentina in destra d'Arno e parte del territorio in sinistra d'Arno; la filtrazione a carbone attivo granulare, presso l'impianto di potabilizzazione dell'Anconella; l'"autostrada dell'acqua", asse fondamentale dello schema idrico metropolitano Firenze-Prato-Pistoia; l'acquedotto della Val di Bisenzio; l'avvio del risanamento fognario dell'area di Pistoia.
Insieme agli interventi di manutenzione ordinaria e di nuovo allacciamento, per 48 milioni di euro, Publiacqua, nell'ultimo triennio, ha immesso nell'economia del territorio una somma intorno a 250 milioni di euro, con un effetto controcorrente significativo, dando lavoro alle imprese e creando occupazione. Il piano di investimenti, già iniziato, per il prossimo triennio, 2005-2007, ammonta ad oltre 228 milioni di euro. Ne sono parte integrante l'emissario in riva sinistra d'Arno, per allacciare il sistema fognario dell'area fiorentina al depuratore di San Colombano; la diga di Gello; la superstrada idrica Firenze-Chianti; il serbatoio dell'area nord-ovest di Firenze, in grado di mantenere, per qualche ora, in funzione il servizio idrico, anche in caso di stop al primario impianto di potabilizzazione dell'Anconella; il completamento del risanamento fognario del territorio di Pistoia; il potabilizzatore di Pontassieve; l'adeguamento ed il potenziamento dell'impianto di depurazione di San Giovanni Valdarno, al servizio di tutta l'area.
L'assemblea ha deciso infine di destinare 450 mila euro dell'utile 2004 per la realizzazione di progetti di cooperazione nei paesi del sottosviluppo a strutturale carenza d'acqua.