ASM Spa si conferma un’azienda in crescita. Anche nel 2004, infatti, il Bilancio chiude con un fatturato in aumento rispetto all’anno precedente, concreto segnale di dinamismo e vivacità. A pesare di più sulle casse di ASM sono stati i costi industriali e quelli di smaltimento che messi insieme hanno esaurito oltre il 65% dei costi di esercizio 2004. L’assemblea dei soci (tutti i Comuni della provincia di Prato), riunita il 29 giugno, ha approvato il Bilancio d’esercizio e il Bilancio consolidato che tiene conto delle performance della controllata Essegiemme, società che opera nel settore della gestione dei parcheggi e della viabilità.
Bilancio d’esercizio
L’esercizio 2004 si è chiuso con un fatturato di 42.438.271 euro, il 5,01% in più rispetto al 2003 quando il fatturato è stato di 40.413.175. Il Bilancio rileva un utile netto di 155.243 euro.
Bilancio consolidato
Il consolidato evidenzia un utile di 179.875 euro. Essegiemme è la società inserita nella contabilità del Bilancio consolidato ed è controllata da ASM Spa che detiene il 60% del pacchetto azionario.
Costi di esercizio
La voce “costi industriali” ha pesato nel 2004 per il 33,80% (14.624.866 euro).
A seguire, la voce più pesante è stata quello dello smaltimento: 32,17%, pari a 13.919.475 euro. I costi di personale hanno assorbito il 25,51% (11.040.879euro), e quelli finanziari e per ammortamenti il 5,53% (2.390.024 euro).
Investimenti
Nel 2004, ASM Spa ha fatto investimenti per 2.850.198 euro così ripartiti: automezzi per i servizi di Igiene Urbana, 689.414; cassonetti, 147.637; impianti di via Paronese, 946.142 euro; acquisti e attrezzature diverse, 1.067.005 euro.
Personale
Nel 2003 e nel 2004 si è mantenuta costante la media annuale di personale: 283 dipendenti.
Altri numeri al 31 dicembre 2004
238.948 gli abitanti serviti nei sette Comuni della Provincia di Prato.
186.645 tonnellate di rifiuti raccolti complessivamente
61.521 tonnellate di rifiuti raccolti in modo differenziato
125.124 tonnellate di rifiuti raccolti in modo non differenziato
36,4% la quota di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunta nel 2004.
3 milioni 526mila metri quadrati di verde pubblico curato.
11mila cassonetti per la raccolta dei rifiuti dislocati su tutto il territorio provinciale.
1.762 composter per la trasformazione dei rifiuti organici in terriccio distribuiti.
205.390 metri di strade interessati dalla pulizia di fondo.
35mila metri lineari di strade spazzati ogni giorno.
Risultati principali
Raccolta differenziata: l’area pratese ha raggiunto e superato nel 2004 la soglia minima del 35% di raccolta differenziata stabilita dal decreto legislativo 22/97, meglio conosciuto come decreto Ronchi. La Ato si è classificata prima in Toscana per percentuale di raccolta differenziata e ha fatto registrare una delle migliori performance a livello nazionale.
Servizio di spazzamento: la pulizia di fondo è stata incrementata del 22,73% rispetto all’anno precedente; nel 2004 i metri di strade interessati dal servizio sono stati 205.390 (167.350 nel 2003). Lo scorso anno, ogni giorno, le spazzatrici di ASM hanno pulito 35.000 metri lineari di strade.
Certificazione di qualità: raggiunta la UNI EN ISO 14001 per gli impianti dello stabilimento di via Paronese. Riconfermata la UNI EN ISO 9001:2000 per il servizio di gestione e manutenzione delle aree a verde.
Studio fattibilità termovalorizzatore: ASM è stata incaricata dal Comune di Prato di elaborare uno studio per la realizzazione di un impianto per lo smaltimento di rifiuti urbani, speciali e fanghi con produzione di energia. A questo scopo è stato creato un gruppo di valutazione coordinato da ASM e composto da Consiag, Confartigianato, Cna, Gida, Unione Industriale Pratese che ha presentato lo studio, disponibile in versione integrale sul sito www.asmprato.it. Verde pubblico: 3 milioni 526mila metri quadrati di verde curati nel 2004 da ASM.
Comparando i dati degli ultimi due censimenti – 2002 e 2004 – la superficie destinata a verde è aumentata di 67.067 metri quadrati. Nel dettaglio: 618mila metri quadrati di parco urbano; 506 mila ad uso sportivo; 140mila attrezzati con giochi per l’infanzia; 230mila per la sgambatura dei cani; 310mila di verde scolastico; 132mila di verde lungo le piste ciclabili; 451mila di verde a corredo stradale; 23mila di alberature stradali; 970mila, infine, di verde di quartiere. Raccolta puntuale: avviata la sperimentazione per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti non domestici, quelli, cioè, prodotti dalle attività delle aree industriali e artigianali.
La sperimentazione è la conseguenza del Protocollo d’intesa firmato con la Provincia di Prato, le associazioni di categoria, alcuni Comuni e Co.na.i, consorzio di filiera che si occupa di imballaggi. 130 le aziende che partecipano all’iniziativa che ha l’obiettivo, attraverso il cassonetto personale e il ritiro puntuale, di rafforzare e incrementare la raccolta differenziata di carta, cartone, plastica, pancali in legno e altri materiale riciclabili.
Il futuro
Il prossimo Bilancio avrà una struttura diversa, almeno per quanto riguarda i Comuni di Prato e di Montemurlo che dal 1° gennaio 2005 hanno istituito la Tia, Tariffa di Igiene Ambientale.
Il passaggio da tassa a tariffa comporta un cambio di marcia per ASM: l’azienda, infatti, non si relaziona più con due clienti di riferimento (i Comuni di Prato e di Montemurlo) ma con circa centomila clienti/utenti. Intanto già altri Comuni dell’area pratese hanno manifestato l’intenzione di archiviare la Tarsu.