Un primo bilancio tutto positivo, ad un anno dall'apertura, del centro educativo e culturale di Stazione di Confine in via Attavante, inaugurato l'8 maggio 2004, promosso dal Comune di Firenze e gestito, attraverso un bando pubblico, da un raggruppamento di circa 30 tra associazioni, società e cooperative. Tanti sono stati i giovani, ma non solo, che hanno partecipato alle varie attività e opportunità offerte dal centro. La "Staz", come ormai viene chiamata, ha accolto associazioni, gruppi di persone che hanno transitato, che si sono unite secondo lo spirito del progetto: trasformare i confini in porte "che si aprono alla scoperta di mondi, donne e uomini allo stesso tempo diversi da noi e a noi uguali".
Dall'apertura ad oggi hanno partecipato alle attività del Centro circa 6.700 persone con un'affluenza di oltre 33 mila presenze. La punta massima è stata registrata nel mese di marzo scorso con un'affluenza di circa 4700 persone. Fra coloro che hanno frequentato il Centro il 77% ha seguito i corsi di formazione, ed il resto della percentuale è suddiviso tra laboratori, scambi interculturali giovanili e partecipazione ad eventi. Per quanto riguarda le fasce d'età prevalente risulta la fascia giovanile 15-29 anni con il 34% delle presenze, segue con un minimo scarto la fascia adulta dai 30 ai 50 anni con il 32%.
Anche i più piccoli (0-5 anni) con il 6% e (6 - 14 anni) con il 26% hanno rappresentato una considerevole presenza. L'ultima fascia di età, gli over 50 con solo il 2% di affluenza sul totale. Il bilancio del primo anno di attività del Centro è stato reso noto questa mattina durante l'inaugurazione del nuovo punto ristoro, Jamao Cafè, che si trova all'interno della struttura di via Attavante. Il Jamao Cafè, venderà prodotti esclusivamente scelti in base a precisi criteri etici e ambientali, rifacendosi ai principi del consumo critico, consapevole, equo, solidale, e responsabile.
Si potranno quindi trovare prodotti provenienti sia dal circuito del commercio equo e solidale sia da piccole produzioni biologiche o locali. Un ampio spazio sarà dedicato all'informazione sui prodotti, veicolo indispensabile a una educazione più consapevole. Infatti in questo spazio verranno organizzate serate a tema su argomenti che andranno dal consumo critico al commercio equo, alla difesa dell'ambiente, dallo sviluppo sostenibile alla solidarietà e la cooperazione internazionale. "Con l'inaugurazione del nuovo punto ristoro, si vanno ad arricchire ulteriormente le opportunità che esistono all'interno di Stazione di Confine - ha esordito l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri -.
Infatti questo centro educativo e culturale, grazie alle sue molteplici offerte, che vanno dagli spazi gioco educativi all'intercultura, dall'informatica ai temi dello sviluppo sostenibile, è un'esperienza unica nel panorama fiorentino, e per questo deve diventare sempre più un luogo di partecipazione e di riferimento non solo di ambito locale ma metropolitano, aperto verso l'intera regione". Sono molteplici le attività che si svolgono nella strutture di via Attavante, organizzate per tutte le fasce di età e che proseguiranno fino alla fine di luglio.
A partire da oggi, oltre all'apertura del Jamao Cafè, che coinciderà con l'apertura pomeridiana serale di Infol@nd, il centro documentazione, sala studio e punto internet gratuito, l'attività di Stazione di Confine si sposterà all'esterno: fino alla fine di luglio un palco, i tavolini e l'ombra del giardino faranno da cornice a musica, spettacoli, cineforum, proiezioni, presentazioni, dibattiti ed esposizioni. Ogni mercoledì è previsto cinema e video musicali per l'arena estiva, mentre ogni giovedì sul palco sfileranno le realtà coinvolte nel progetto Stazione di Confine: presentazioni, feste, proiezioni di documentari ed incontri, proposti assieme ad aperitivi e piccoli spettacoli, che permetteranno di creare un contatto con la vitalità dell'associazionismo fiorentino, con le comunità straniere, con la varietà delle proposte del centro e di creare nuove reti di collaborazione.
Saliranno invece sul palco, ogni venerdì, giovani artisti, esperte compagnie teatrali, volonterosi debuttanti e navigati jazzisti. Musica unplugged, spettacoli teatrali e si alterneranno a prove aperte, stage di giocoleria e spettacoli circensi in una contaminazione continua di stili e generi. A partire da settembre "Staz" ritornerà con le varie attività, come la consulenza specialistica, da svolgere nel settore scolastico, professionale e per coloro affetti da sordità. Aprirà il centro educativo per i bambini dai 18 ai 36 mesi, si terranno corsi di lingue, teatro, giocoleria, musica, corsi di sociale e sostenibilità, laboratori per bambini, ragazzi , adulti e pensionati.
Infine verrà realizzata una redazione giornalistica multiculturale - radio Staz, che ha come obiettivo quello di favorire lo scambio interculturale tra giovani italiani e stranieri che vivono a Firenze. (mr)