E’ dal 2002 che, in occasione della Revisione annuale del Registro del Volontariato, la Provincia di Firenze lavora insieme alle Associazioni sul tema del “Bilancio Sociale” e sul valore della comunicazione. Il punto sulla situazione è stato fatto stamani in un incontro con l’assessore alle Politicihe sociali Alessandro Martini con il Prof. Luca Bagnoli, del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze, il Dr. Maurizio Catalano dell’Associazione “Le Reti di Kilim”, che sono i due curatori del progetto sul Bilancio Sociale, e il Dr.
Marco Jozzi della Bestel s.r.l. che ha curato il progetto del portale internet.
Lo strumento del Bilancio Sociale è strategicamente importante per il Volontariato: fermarsi solo ai dati economici non consente, infatti, di valutare in che modo organizzazioni senza sopo di lucro siano riuscite a realizzare le proprie finalità, o quanto la loro attività sia effettivamente in sintonia con le esigenze del Territorio, o infine capire quale è stato il loro contributo sul piano dell’integrazione e delle capacità relazionali della Comunità su cui si trovano a operare.
Attraverso un percorso graduale e condiviso, svolto insieme al Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze e all’associazione Le Reti di Kilim, in occasione delle periodiche revisioni la Provincia: “legge” i bilanci economico-finanziari delle organizzazioni di volontariato e li interpreta al fine di “misurare” il valore economico e soprattutto sociale prodotto;
affianca a tale lettura un insieme di richieste quali-quantitative focalizzate sulle modalità di svolgimento delle attività (servizi e progetti) da parte delle organizzazioni di volontariato.
La finalità di questo periodico esame delle organizzazioni iscritte è quella di valorizzare tale settore, contribuendo alla realizzazione di strumenti di comunicazione ed in particolare alla diffusione del bilancio sociale quale forma di certificazione della qualità sociale prodotta.
Il portale è a disposizione di Cittadini, Comuni e altri Enti per individuare in modo semplice e immediato indirizzi, numeri di telefono, orari, servizi, attività, e ogni altra notizia utile relativa alle Associazioni iscritte nella Sezione Provinciale del Registro Regionale del Volontariato.
Su questo sito le Associazioni si possono cercare sulla base dei servizi offerti, del Comune (per Firenze anche del Quartiere) in cui operano, dei destinatari dei loro servizi, e altre chiavi di ricerca. Per inciso la Provincia attiverà un numero verde telefonico, con un operatore che eseguirà le ricerche sul sito per gli utenti che non hanno la possibilità di consultare internet. La maggiorparte dei dati vengono inseriti direttamente dalle Associazioni a cui è stata fornita una password di accesso: pertanto le informazioni sono aggiornate in tempo reale.
Da sottolineare che la Provincia di Firenze — e su questo piano ci risulta essere unica in Italia —promuove (quest’anno anche attraverso incontri fatti nelle varie zone del territorio provinciale) la diffusione dei due strumenti Bilancio Sociale e portale www.prontoamico.it in occasione della Revisione annuale del Registro del Volontariato.
L’obbiettivo è proprio quello di modificare l’approccio alla Revisione, centrato su una logica puramente burocratica e di controllo, per puntare su un rapporto più collaborativo con le Associazioni, partendo proprio dall’utilizzo delle informazioni raccolte. Infatti, combinare insieme i due strumenti ha voluto dire per la Provincia poter disporre di dati intanto visibili a tutti, e per di più aggregabili e confrontabili, sia a fini statistici che di una migliore programmazione degli interventi e delle politiche.
Alcuni dati in proposito: lo scorso anno il 50% delle Associazioni che dovevano fare la Revisione (267 su 528) ha utilizzato il sito internet. Questo ci ha permesso di sapere, per esempio, che nella Provincia di Firenze, nel 2003 (anno oggetto di Revisione), sono state effettuate 2.129.689 ore di volontariato (dato peraltro sottostimato perché non tutte le Associazioni hanno risposto alla domanda, essendo difficile talvolta quantificare le ore di Volontariato svolte); oppure che sono stati coinvolti 30.693 volontari, di cui 11.828 donne e 264 stranieri (quasi uno per ogni Associazione che ha risposto); oppure ancora che sono stati avviati 770 percorsi di formazione per volontari, o 1.856 iniziative rivolte alla cittadinanza.
