Firenze, 29 GIUGNO 2005- Fino al 30 luglio. I lavori per la realizzazione dell’innnesto delle rampe di collegamento al nuovo svincolo autostradale di Firenze Signa sono stati prorogati di un mese I lavori per l’ampliamento del viadotto di collegamento al nuovo casello autostradale di Firenze Signa , più lunghi delle iniziali previsioni , hanno comportato la proroga dei tempi per l’occupazione della banchina in destra della S.G.C. Fi-Pi-Li dal Km. 2+100 al Km. 2+300 in direzione mare e dal Km.
2+200 al Km. 2+050 in direzione Firenze, nel periodo compreso tra le ore 18.00 del 30 giugno e le ore 18.00 del 30 luglio. L’intervento prevede la posa in opera di barriere new-jersey provvisorie in calcestruzzo per delimitare l’area dei lavori. Le limitazioni al traffico consistono nella riduzione del limite di velocità a 70 Km. orari nei tratti interessati per tutto il periodo dell' intervento.
Venerdì 1° luglio è l'ultimo giorno di servizio prima della pausa estiva della navetta 59 che collega il parcheggio scambiatore Warner Village-freeland shopping center con la stazione di Santa Maria Novella.
E' quanto ha deciso il vicesindaco Giuseppe Matulli insieme all'Ataf e alla Firenze Parcheggi in considerazione della riduzione del traffico consueta nei mesi di luglio e agosto. Il servizio riprenderà all'inizio di settembre.
Il parcheggio scambiatore è comunque servito dal normale servizio delle altre linee dell'Ataf i cui capolinea sono stati spostati nella zona, ovvero la 1(diretta verso la stazione ferroviaria Santa Maria Novella, il centro e arriva fino alle Cure) e la 80 (verso i viali di circonvallazione).
«Il Comune di Firenze sostiene di realizzare le corsie preferenziali per il trasporto pubblico ma in realtà le busvie promesse non ci sono e si cancellano quelle esistenti, mentre i cantieri aperti sono senza fine e continuamente prorogati».
E’ questa l’accusa di Leonardo Sgatti, presidente di Legambiente Firenze, rivolta al Comune, dopo le posizioni prese recentemente dal Consiglio Comunale sul potenziamento del trasporto pubblico e le rassicurazioni della Giunta sulla costruzione delle nuove busvie. «I lavori delle busvie non vanno avanti come invece sostiene l’Amministrazione Comunale – afferma Sgatti – i cantieri in viale Europa e in via di Novoli sono ancora agli inizi nonostante mesi di lavori, mentre in via delle Porte Nuove-Toselli e in via Ponte alle Mosse le busvie sembrano defunte, senza dimenticare la linea veloce ‘flash 17’ ancora in progettazione».
Legambiente sottolinea che il progetto di busvia Europa-Giannotti, dopo l’inaugurazione del tratto di via Poggio Bracciolini del 29 gennaio 2004, ha visto la costruzione di una prima rotonda nello scorso novembre e adesso completata in muratura, vicino alla nuova Coop, all’incrocio viale Europa-largo Novello, mentre una seconda rotonda è pronta all’incrocio di viale Giannotti-via Caponsacchi e i lavori sono stati recentemente prorogati al 15 settembre, «ma di corsia preferenziale – aggiunge il rappresentante di Legambiente - ancora non c’è traccia».
In via di Novoli i lavori sono iniziati il 5 marzo 2005 con termine previsto al 5 giugno scorso e con recente proroga al 23 luglio, ma i cantieri vanno a fasi alterne, con una piccola rotonda realizzata all’incrocio via Baracchini-via Lippi e Macia e una seconda in costruzione in questi giorni fra viale Toscana-via Caduti di Cefalonia, mentre la nuova corsia stradale lungo l’area ex Fiat è asfaltata solo per metà tratto: «i lavori sono quindi a metà dell’opera – continua Sgatti - ma la busvia ancora non si vede, quando invece doveva essere già tracciata e conclusa».
Le busvie di via Porte Nuove-Toselli e Ponte alle Mosse sono state invece cancellate per la loro riasfaltatura, dal 17 febbraio 2003, e poi sono state sospese in attesa del riassetto di piazza Puccini, conclusosi di fatto nello scorso marzo. In queste strade di recente il Comune ha fatto ridisegnare la segnaletica orizzontale, con due corsie di marcia e parcheggi laterali, «ma non c’è alcuna segnaletica relativa alle corsie preferenziali – prosegue Legambiente - e dopo due anni e mezzo il Comune sembra volersi dimenticare il ripristino delle due busvie».
Infine la prima linea veloce, la ‘flash 17’, cioè la trasformazione in corsia protetta dell'intero itinerario, è dopo mesi ancora in progettazione e dovrebbe andare in appalto a fine anno, mentre il Consiglio Comunale ha recentemente approvato documenti perché l’Amministrazione realizzi le corsie protette per le linee 1-6-14-17-20-22-23, con relativo piano finanziario e calendarizzazione dei tempi: «Chiediamo al Comune una maggiore coerenza e più impegno per le busvie - conclude Sgatti – solo in questo modo è possibile un vero rilancio dell’Ataf e del trasporto pubblico a Firenze, anche con il miglioramento e il consolidamento della ZTL, diversamente dalle recenti proposte di Confersercenti che ripropongono la riapertura e l'attraversamento del centro storico al servizio di improbabili isole pedonali».