Firenze – Di sera al Museo di Storia della Scienza per una visita in compagnia di Galileo Galilei e di Egnazio Danti, ovvero il cosmografo del granduca di Toscana, Cosimo de’ Medici.
Appuntamento giovedì 30 giugno, con due turni d’ingresso (ore 20 e 21,30) ognuno per un massimo di 50 persone. Prenotazione obbligatoria (Museo dei Ragazzi, ore 9–18, tel. 055.2768224, fax 055.2768558, info@museoragazzi.it, ingresso intero € 7,5, ridotto 4).
Questo programma sarà anticipato da una visita analoga nel pomeriggio di lunedì 27 giugno (ore 15) con replica il 1 luglio, stessa ora.
L’itinerario comprende le ventun sale delle collezioni di strumenti scientifici e le due mostre Pedalando nel tempo (biciclette d’epoca) e Il numero e le sue forme (poliedri).
Galileo ed Egnazio Danti (ovviamente due attori in costume) spiegheranno in particolare i segreti dell’astrolabio, lo strumento di calcolo astronomico con cui per secoli si è rappresentato l’universo aristotelico (Terra al centro, Sole, pianeti e astri a danzarle intorno).
Danti dedicò a questo strumento un Trattato dell’uso et della fabbrica (1569) e realizzò due degli astrolabi conservati nel Museo.
Galileo chiese in prestito il più grande al granduca Cosimo II quando, tornato a Firenze nel 1611 con la nomina di Primario matematico e filosofo di corte, volle utilizzarlo per i propri calcoli. Lo strumento è perciò noto anche come astrolabio di Galileo.