(21 giugno 2005) – E’ già in funzione la nuova Sala operativa provinciale di Protezione civile. Stamani, il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, l’assessore alla Protezione civile Stefano Giorgetti ed il responsabile del Servizio Protezione civile Luigi Brandi hanno presentato alla stampa la nuova struttura, a Firenze, in via dell’Olmatello 25. Nel corso della presentazione sono state illustrate le principali novità del Servizio protezione civile della Provincia di Firenze: dal Cop (Centro Operativo Provinciale), al nuovo sistema di collegamento radio provinciale per la gestione delle emergenze di protezione civile, ma anche un sito web e un nuovo servizio di consulenza geologica.
Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il Prof. Giovanni Menduni, segretario generale dell'Autorità di bacino del Fiume Arno e il Prof. Nicola Casagli, direttore del Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università degli Studi di Firenze.
" La nuova Sala Operativa, dotata delle più moderne tecnologie e strumentazioni – ha detto il Presidente Matteo Renzi - è il cuore pulsante del sistema Provinciale di Protezione Civile”. In caso di emergenza garantisce il supporto ai Comuni ed il coordinamento degli interventi di soccorso nell'ambito provinciale; in tempo di “quiete”, “svolge – ha osservato l’assessore Stefano Giorgetti - un controllo sul territorio in collegamento con i sistemi di monitoraggio meteo, pluviometrico, sismico, ambientale, seguendo l'evoluzione degli eventi e attivando, quando necessario, l'Ufficio gestione emergenze"
Il C.o.p (Centro Operativo Provinciale) consente di coordinare gli interventi di prevenzione e repressione degli incendi boschivi in ambito provinciale: dal Cop, in rapporto con la Sala Regionale A.i.b.
Antincendio boschivo (Soup, Sala operativa unificata) saranno coordinati gli interventi di prevenzione e repressione degli incendi boschivi in ambito provinciale. Il Cop risponde ai numeri 055.41.41.10 e, fax, 055.43.47.19.
Con il nuovo sistema di collegamento radio provinciale, si garantirà, in occasione di maxi emergenze ed in caso di black out delle comunicazioni ordinarie, la comunicazione fra la periferia, le principali strutture/forze operative di protezione civile e la Sala operativa.
Nel sito della Protezione civile sono state cartografate e possono essere visualizzate con semplicità mappe della pericolosità idraulica e di frana, predisposte, sia pur con una diversa impostazione, dal Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Firenze (nei prossimi giorni) e dall’Autorità di Bacino del Fiume Arno (da domani).
Intanto la Protezione civile ha incrementato i rapporti di collaborazione con quella che, insieme ai vigili del fuoco, è la principale struttura operativa di protezione civile: il 118, sia di Firenze che dell’Empolese Valdelsa.
E’ stata avviata, inoltre, una collaborazione operativa con il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Firenze. Il supporto del Dipartimento ha permesso, infatti, di istituire una task force di geologi, a disposizione del territorio e delle locali autorità, impiegabile su 24 ore per la valutazione del rischio frana.
Negli ultimi mesi questi geologi, supportati da addetti del servizio di Protezione civile, sono intervenuti in più occasioni, su richiesta dei Sindaci interessati.