17/06/2005- Pezzi in cotto del Settecento provenienti dal Museo di Faenza e mai esposti fino ad oggi saranno in mostra alla Festa Internazionale della Ceramica di Montelupo, in programma da domani al 26 giugno prossimo.
I preziosi manufatti in cotto di Impruneta saranno visibili all’interno della mostra “Terre di Toscana: gli antichi centri di produzione”, allestita al centro espositivo Risorti di Montelupo per riunire gli esempi più significativi delle produzioni dei centri toscani di antica tradizione ceramica che hanno aderito all’Associazione Terre di Toscana o che collaborano con essa al un progetto di valorizzazione della ceramica.
La Festa della Ceramica di Montelupo è infatti la prima uscita pubblica dopo l'allargamento dell’Associazione Terre di Toscana. Nata nel 1999 per iniziativa di Montelupo Fiorentino, Sesto Fiorentino ed Impruneta, l’Associazione ha accolto nel corso del 2005 altri quattro Comuni (Borgo San Lorenzo, Montopoli Valdarno, Vicopisano e Montepulciano), ed anche i Comuni di Trequanda, Anghiari, Monte San Savino, Pomarance, Carmignano e Asciano hanno dimostrato l’intenzione di perseguire questa strada.
Terre di Toscana, che ha come obiettivo l'elaborazione di azioni sinergiche finalizzate alla promozione della ceramica e del saper fare toscano, va dunque sempre più assumendo un peso importante a livello regionale.
A Impruneta prosegue la Mostra di ceramiche di Jean Michel Folon, un omaggio del celebre artista alla terra del cotto e delle fornaci con la quale ha da sempre intessuto un rapporto d’elezione. Una selezione di pezzi in terracotta che conferma il legame e l’interesse dell’artista con il mondo degli antichi mestieri.
Una Mostra che prosegue, in maniera naturale, all’esterno dello spazio espositivo nel museo all’aperto costituito dalle fornaci disseminate sul territorio imprunetino.