Nuove linee d'indirizzo per Ataf, Firenze Parcheggi, Sas e Silfi. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta, su proposta dell'assessore alle società partecipate Tea Albini, che adesso dovrà essere sottoposta all'esame del consiglio comunale. Linee d'indirizzo che i rappresentanti del Comune di Firenze nelle assemblee e nei consigli di amministrazione delle società partecipate, si impegnano a rispettare. L'atto approvato l'11 aprile scorso sugli indirizzi programmatici delle società partecipate che si poggiava su 5 cardini (correttezza giuridico-contabile dell'azione, tutela prioritaria degli utenti e dei consumatori, controllo della spesa e razionalizzazione delle risorse, integrazione e comunicazione, efficienza ed efficacia dell'azione) per la gestione dei pubblici servizi, prevedeva infatti successive delibere specifiche per le varie società per azioni.
E dopo quella relativa a Publiacqua, Quadrifoglio, Fiorentinagas e Casa Spa, ecco il provvedimento che riguarda altre quattro aziende che si occupano di mobilità, trasporto e sosta nelle quali il Comune di Firenze detiene l'82.18% (Ataf), il 49.47% (Firenze Parcheggi), il 51% (Sas) e 30% (Silfi). Seguirà un'altra delibera in merito alle società partecipate del comparto economico (Mercafir, Centrale del latte). Alcuni i punti in comune che riguardano le quattro società: privilegiare negli acquisti di beni e servizi l'utilizzo del mercato elettronico sperimentale attivato dal Comune di Firenze (con 179 fornitori e 5900 prodotti abilitati) che consente economia di spesa, riduzioni di costi e tempi nei processi di acquisto; favorire gli acquisti eco-sostenibili, mirando a una quota di beni e manufatti ottenuti da materiale riciclato in una misura non inferiore al 30%; prestare la massima attenzione al rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché vigilare sull'applicazione di queste norme sulle imprese affidatarie degli appalti.
Le quattro società si dovranno poi coordinare assieme all'Amministrazione comunale nel perseguimento di obiettivi come il decongestionamento del traffico, l'ottimale organizzazione della viabilità e della sosta, la diffusione di informazioni agli utenti in merito al trasporto, alla sosta, all'organizzazione della viabilità, al miglioramento dei servizi di trasporto, alla condivisione di politiche di risparmio energetico e di lotta all'inquinamento. "Con questa delibera - spiega l'assessore Albini - si prosegue nella definizione degli obiettivi delle singole società che hanno una rilevanza per il Comune.
Oltre ai criteri per i nostri nominati, infatti, si stabiliscono strategie fra aziende e Amministrazione. Nelle fattispecie si dettano delle linee in un settore fondamentale come quello che riguarda la mobilità, il trasporto e la sosta, in una dimensione di area vasta, perché come più volte ribadito, il problema non si può affrontare solo nell'ambito dei confini comunali". Nel dettaglio Ataf dovrà raggiungere un sostanziale pareggio in quattro anni, così come prospettato dal piano industriale 2005-2007 attraverso i conferimenti da parte dei soci e l'incremento del patrimonio netto, attivando interventi di risanamento sulle macro voci di costo, un incremento dei ricavi da traffico e una serie di interventi di sviluppo, espansione territoriale e nuove fonti di reddito attraverso l'erogazione di servizi connessi al trasporto pubblico locale.
Ataf dovrà inoltre collaborare con altri enti per la realizzazione di un sistema che prevede l'integrazione ferro/gomma, attraverso il complemento della prima linea di tramvia, la partecipazione alla società di progetto e alle società che gestirà le tre linee di tramvia. Così come svolgere un ruolo strategico nella gestione del trasporto pubblico locale anche a livello di area metropolitana, a seguito dell'aggiudicazione da parte di Ataf e Li-nea della gara provinciale per il periodo 2005-2010.
Per quanto riguarda Firenze Parcheggi è previsto l'avvio della revisione del rapporto con l'Amministrazione comunale e del contratto di servizio, per evitare sovrapposizioni con altre società in settori affini; l'acquisizione, a seguito del completamento di nuovi parcheggi, delle quote azionale del Project Financing mobilità, con raggiungimento di una quota del 52%; il proseguimento della collaborazione con l'Amministrazione comunale per la realizzazione di nuove Zcs, in particolare nelle zone interessate alla cantierizzazione per la tramvia, così come l'attuazione di parcheggi scambiatori a tariffa agevolata.
Gli obiettivi di Silfi si possono riassumere nell'elaborazione di piani di intervento finalizzati al risparmio e alla razionalizzazione energetica sull'illuminazione cittadina, all'abbattimento dell'inquinamento luminoso mediante l'utilizzo di impianti e dispositivi che evitino la dispersione di illuminazione e a progettare nuovi impianti (o adeguare quelli esistenti) diversificando le soluzioni luminose a seconda del contesto cittadini e alle caratteristiche storico-architettoniche e ambientali.
Infine Sas dovrà rafforzare il proprio ruolo di strumento operativo del Comune di Firenze per i servizi relativi alla mobilità, nella prospettiva di diventare società a totale partecipazione pubblica e valorizzando i futuri interventi di ricapitalizzazione del socio pubblico. Dovrà inoltre collaborare con l'Amministrazione comunale per l'aggiornamento del contratto di servizio e mirare all'equilibrio di bilancio per garantirsi l'autosufficienza economico-finanziaria, anche attraverso l'erogazione di servizi anche ai Comuni limitrofi, oltre a definire le problematiche sull'attuazione del progetto di manutenzione straordinaria degli impianti di pubbliche affissioni.(fd)