Un dramma sconvolge il mondo del ciclismo. Il ciclista italiano della Naturino-Sapore di mare Alessio Galletti è morto durante la XXIX edizione della 'Subida Naranco', corsa spagnola che si disputa nelle Asturie. Lo hanno confermato fonti dell'organizzazione della gara. Secondo quanto dichiarato dal direttore generale della corsa Curo Alvarez Mendo alla radio spagnola Cadena Ser, "Galletti si trovava nei pressi di Oviedo, in una salita, il Col de Manzaneda, a 15 km dall'arrivo, quando ha avuto una crisi cardio respiratoria, ed è crollato al suolo.
A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo". Circa il momento della tragedia, secondo l'organizzazione le pendenze della salita non erano particolarmente elevate, ma c'era molto caldo sul percorso. "Sto male, mi sento gonfio, non riesco a respirare". Queste le ultime parole di Alessio Galletti, rivolte la moldavo Igor Pugaci che stava pedalando accanto a lui. A raccontare gli ultimi momenti di vita di Galletti è Giuseppe Lanzoni, direttore sportivo della Universal Caffè, formazione in cui corre Pugaci.
"Quando hanno visto Galletti finire a terra - ha detto Lanzoni - i corridori che erano con lui si sono fermati ed hanno tentato di aiutarlo. Poi è arrivata l' ambulanza, ma Galletti aveva già smesso di respirare". Galletti era nato 37 anni fa a Pisa, e nel passato era stato tra i gregari di Mario Cipollini. Alessio Galletti era,inoltre, un grande tifoso del Pisa calcio e tutti i siti riguardanti la tifoseria neroazzurra ricordano ora il grande ciclista pisano. La redazione sportiva di Nove esprime le sue più sentite condoglianze a tutta la famiglia Galletti.