Livorno, 14 giugno 2005 - Nel giornalismo e nell’informazione in questi ultimi decenni la presenza femminile è aumentata in un processo che sembra tumultuoso e inarrestabile.
Ma che cosa ha prodotto? Quali nuovi orizzonti si possono aprire?
Saranno questi i temi di un incontro con la sociologa Milly Buonanno, autrice del libro “Visibilità senza potere. Le sorti progressive ma non magnifiche delle donne giornaliste italiane”(Liguori Editore).
L’incontro è in programma per venerdì 17 giugno 2005 ore 21.00 al Centro Donna di Livorno (Largo Strozzi, 1) ed è organizzato dallo stesso Centro Donna del Comune di Livorno insieme all’associazione “Evelina De Magistris”.
Secondo la Buonanno le giornaliste si trovano a disporre di due risorse ad elevato potenziale etico: la distanza dal potere e la diversificazione interna.
Milly Buonanno è docente di Sociologia della comunicazione e presidente del Corso di Laurea in Media e giornalismo all’Università di Firenze. Dirige l’Osservatorio sulla fiction italiana. Ha pubblicato molto in Italia ed all’estero su narratività televisiva e informazione giornalistica.