Un museo della ginnastica Sorgane, attiguo alla palestra specialistica che sarà ristrutturata e ampliata. L'annuncio è dell'assessore allo sport Eugenio Giani, che oggi ha presentato il progetto che ha già ottenuto un parere favorevole da parte del Coni. Il programma è quello di realizzare un complesso sportivo che, partendo dall'adeguamento dell'esistente, si espanda con la creazione di una nuova palestra in sostituzione di una vetusta ed inadeguata struttura geodetica e di un funzionale comparto destinato a nuovi spogliatoi e servizi.
Negli intendimenti dell'Amministrazione la nuova struttura dovrà avere le caratteristiche di un vero e proprio centro nazionale per la ginnastica, con annesso museo.
La ginnastica potrà essere praticata nelle sue molteplici discipline: ginnastica artistica maschile e femminile e ginnastica generale nella palestra esistente e ginnastica ritmico-sportiva nella nuova palestra (con un'altezza netta di 9 metri, al fine di permettere lo svolgimento di manifestazioni a carattere nazionale). La nuova palestra presenterà dimensioni da permettere lo svolgimento di ulteriori discipline come la pallacanestro (con campo regolamentare di 15x28 metri) e la pallavolo.
La riorganizzazione funzionale degli spazi esistenti e la creazione della nuova palazzina metteranno a disposizione dell'impianto un complesso di spogliatoi e servizi funzionale e del tutto rispondente alle aspettative, con 4 ampi spogliatoi per gli atleti, 2 spogliatoi per gli istruttori/giudici di gara, completi di servizi igienici e zona docce e l'infermeria, raggiungibili attraverso percorsi esclusivi e separati dal pubblico, in comunicazione diretta con entrambe le palestre. Completeranno l'intervento una serie di ambienti destinati ad uffici, magazzini e servizi di supporto.
In entrambe le palestre è ricavato uno spazio per il pubblico, con una capienza complessiva di circa 450 spettatori, che potranno assistere alle manifestazioni che si svolgeranno nelle zone di attività sportiva ed usufruire di servizi igienici a loro destinati e di una zona bar-ristoro direttamente comunicante con l'esterno della struttura.
Il Museo è concepito come una struttura dinamica che, partendo dalle analisi e dall'esposizione delle componenti storiche, metta in rilievo le trasformazioni delle tecniche, degli attrezzi, dell'abbigliamento, testimoniando il mutamento della nostra società, e che, con l'ausilio della tecnologia informatica e dell'interattività, consenta di proiettarsi nelle banche dati e nelle simulazioni che potranno mettere a confronto gli atleti più importanti con i singoli visitatori del museo.
Il progetto preliminare è stato redatto da Alessandro Dreoni con la supervisione di Luigi Francalanci, con un importo a base d'asta di 1.950.000 di euro ed un quadro economico complessivo di 2.500.000 di euro. La realizzazione dell'intervento potrà essere attuata con le risorse di cui al Decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali 17 novembre 2004: "Criteri e modalità per la ripartizione e l'assegnazione delle risorse attribuite all'Istituto per il Credito Sportivo, ai sensi dell'articolo 3 della legge 29 dicembre 2003, 376 - Finanziamento del Museo dello sport italiano e contributi in favore di infrastrutture sportive".