Alla Pergola per costruire un orfanotrofio a Kinshasa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2005 10:55
Alla Pergola per costruire un orfanotrofio a Kinshasa

Un viaggio attraverso quattro nazioni, quattro culture, quattro modi di vivere e respirare la musica in un itinerario che porta lontano, nel Congo, a Kinshasa per donare un tetto ai bambini di strada.
È il concerto che si svolgerà domenica 5 giugno alle ore 21 al saloncino del teatro della Pergola di Firenze con Yehezkel Yerushalmi, violinista israeliano, primo violino del Maggio Musicale Fiorentino. Con lui un artista d’eccezione: Einar Steen–Nokleberg, pianista norvegese, conosciuto in tutto il mondo.

Insieme per la prima volta con un repertorio d’eccezione per uno scopo benefico: realizzare con i proventi della serata un orfanotrofio nella capitale del Congo.
I due artisti infatti suonano per finanziare un progetto di Hopital Assistance Italia Onlus, l’associazione nazionale che raccoglie fondi e materiale sanitario da destinare a strutture ospedaliere o semplici ambulatori nei paesi che ne hanno necessità. Hopital Assistance inoltre si occupa dell’invio di gruppi di medici nei luoghi dove è necessaria un’assistenza sanitaria e organizza corsi di formazione medica e paramedica per gli abitanti del luogo.


Il prossimo obiettivo della sezione italiana dell’ente onlus è realizzare una casa per l’infanzia a Kinshasa dove accogliere le decine di bambini orfani che vivono per strada nella povertà più estrema, lottando ogni giorno per sopravvivere.
Il concerto del 5 giugno al saloncino della Pergola prevede brani per violino e pianoforte di quattro autori provenienti da tre nazioni, ma di quattro culture diverse, Norvegia, Francia e i due volti della Germania.
Lo spettacolo comincia con le note del re vichingo, il norvegese Edvard Grieg, per poi proseguire con frammenti di musica popolare con il francese Claude Debussy e il suo massimo impressionismo romantico, che quasi fa sentire gli odori del vino francese.
Nel brano di Ernest Bloch, tedesco di religione ebraica, tra le preghiere in una giornata di digiuno alla confessione tra una persona e il suo Dio, scritto con armonie e melodie cantate nelle sinagoghe d’Europa.
Con Johannes Brahms viene rappresentata la vera cultura tedesca, con la sua solitudine e il desiderio di amore da sempre trasmesso da questo compositore.
Un viaggio tra culture completamente diverse, dunque, che la musica riesce ad unire con estrema naturalezza.

Tutto per uno scopo umanitario e per regalare una nuova vita e una casa i bambini del Congo.
L’ingresso è gratuito.
Teatro della Pergola: telefono: 055/2264335

In evidenza