Giovedì 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2005 15:15
Giovedì 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

(1 giugno 2005) – "Grazie, caro Presidente, perchè il Suo messaggio riempie di fiducia i giovani impegnati nelle istituzioni e consente a tutta la società di guardare con più ottimismo al domani" Così Matteo Renzi, il più giovane presidente di Provincia d'Italia (ha appena compiuto 30 anni) ha salutato il messaggio di Carlo Azeglio Ciampi in occasione della Festa della Repubblica.
Renzi, che guida l'amministrazione provinciale di Firenze dal giugno 2004 con una coalizione di centrosinistra (da cui è esclusa Rifondazione Comunista) ha proseguito: "Si parla tanto di ricambio generazionale, ma ancora oggi molti guardano me e i ragazzi che come me si impegnano in politica come dei marziani, quasi fosse impossibile immaginare un nostro impegno alla guida della cosa pubblica.

Eppure scommettere sulle nuove generazioni è possibile. E forse, per una società che invecchia come la nostra, anche necessario"
Ma guai a cadere nel giovanilismo, secondo Renzi: "condizione irrinunciabile è che i giovani chiedano spazio non per la loro età, ma per la forza delle loro idee. Altrimenti quella della nostra generazione diventa una semplice operazione di potere, una pura rivendicazione di spazi, quando invece c'è bisogno di freschezza, innovazione, idealità." ha concluso Renzi.

Domani, giovedì 2 giugno alle ore 18, presso la Chiesa della Santissima Annunziata in Piazza Duomo a Siena, si terrà la cerimonia celebrativa della proclamazione della Repubblica italiana.

Nel corso della manistazione il Comune di Casole d’Elsa riceverà la medaglia di bronzo al merito civile. Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato dal prefetto di Siena, Giuseppina di Rosa al sindaco di Casole d’Elsa, Valentina Feti.

La prima stagione musicale interamente programmata al Teatro Studio di Scandicci, organizzata da Scandicci Cultura e curata da Volfango Dami (direttore artistico per le attività musicali del Teatro Studio) - giovedì 2 giugno alle ore 11, quaranta professori di orchestra diretti da Volfango Dami si affiancheranno al violino solista Antonio Aiello per l’esecuzione, realizzata in collaborazione con The Caledonian Academy of Tuscany di Lucca, del “Concerto per la Festa della Repubblica”.
Il concerto ad ingresso gratuito, presenta un ricco e interessante programma tutto improntato sul compositore tedesco L.V.Beethoven.

Alla presenza delle alte cariche cittadine, l’Orchestra Gams di Scandicci, che per l’occasione si presenta al pubblico in versione sinfonica con 40 musicisti sul palco, eseguirà nella prima parte dopo il consueto inno d’Italia, il concerto per violino e orchestra in re maggiore opera 61 ,composto nel 1806, e la sinfonia No° 2 in re maggiore opera 36 composta nel 1801-2.
Il solista del concerto per violino è il maestro Antonio Aiello, giovane musicista napoletano trapiantato a Firenze, attuale primo violino dell’orchestra Gams, e impegnato in Svizzera e in Germania con orchestre sinfoniche e cameristiche, sotto la direzione, tra gli altri di Claudio Abbado.


Il concerto per violino è l’unico concerto dedicato a questo nobile strumento dal Maestro Tedesco, quello che più ci colpisce ascoltandolo, è la straordinaria capacità dell’autore di elaborare temi nuovi, sempre però ricondotti al formalismo del concerto per strumento solista, ciò legato ad una straordinaria capacità di orchestrazione.È uno dei capolavori indiscussi della letteratura musicale di tutti i tempi. La sinfonia No° 2, è il primo vero tentativo di sganciarsi da strutture classiche fin ad allora in voga, primo fra tutti le sinfonie di Haydn, e quindi si sente il Beethoven giovanile pieno di energia e di freschezza musicale, che cerca un’ identità, ma ancora ancorato in taluni casi ad un formalismo musicale, che poi dalla terza sinfonia in poi cercherà di modificare a suo modo.
Il concerto sarà eseguito anche il 29 Maggio 05 nella chiesa di S.Giovanni a Lucca , per la “The Caledonian Academy of Tuscany”, con la quale è coprodotto.

A Empoli si terrà l’inaugurazione del nuovo Centro di documentazione sull'Antifascismo, la Resistenza e la Storia Contemporanea.

Il Centro sarà intitolato alla memoria degli antifascisti Rina Chiarini e Remo Scappini e avrà la sua nuova sede nei locali attigui all’Archivio Storico Comunale, in via Torricelli, 80.
L’inaugurazione, inizialmente prevista per venerdì 22 aprile, è stata rinviata a seguito della morte sul lavoro di Vincenzo Virgelli. Alla cerimonia prenderanno parte il Sindaco di Empoli, Luciana Cappelli; il vicepresidente del Consiglio regionale Toscano, Enrico Checchetti; la Presidente Anpi di Firenze, Mila Pieralli; l’insegnante del Progetto “Investire in democrazia” Marinella Catagni.

L'appuntamento è previsto per le ore 10 e proseguirà nel corso dell'intera mattinata.
Nell’occasione, saranno presentati anche gli atti del convegno “La tradizione antifascista a Empoli 1919-1948”, a cura di Paolo Pezzino. Interverranno Michele Battini e Paolo Pezzino dell’Università di Pisa.
Il nuovo Centro si propone di aprirsi maggiormente alle istanze della società civile e, prima di tutto alla scuola, fornendo supporto, orientamento e organizzazione di iniziative, oltre che promozione e coordinamento di attività di ricerca.

Del Comitato organizzatore fanno parte anche le Associazioni antifasciste cittadine e i rappresentanti del mondo scolastico.

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