Le atmosfere lusitane dei Madredeus, il rock/cabaret di Gene Gnocchi, quello “lunare” di Francesco Magnelli, Ginevra Di Marco, Piero Pelù, i reading di Carlo Monni... Sono solo alcuni appuntamenti di Festival delle Colline 2005, la rassegna promossa dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con Provincia e Comune di Prato, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Comuni di Montemurlo, Carmignano, Cantagallo, Regione Toscana e Associazione Toscana Musiche. Giunto alla 26° edizione, Festival delle Colline propone quest’anno undici spettacoli tra musica, cabaret, letteratura, recital e performance multimediali, da venerdì 24 giugno a venerdì 15 luglio, nella splendida cornice della Villa Medicea di Poggio a Caiano e in altri luoghi incantevoli dell’area pratese: l’anfiteatro di Bacchereto (Camignano), la Chiesa di Bonistallo (Poggio a Caiano), il Parco Museo Quinto Martini di Seano (Carmignano), l’Anfiteatro del Centro Pecci (Prato), Montemurlo e, per la prima volta, Cantagallo.
Appuntamento inaugurale venerdì 24 giugno alla Villa Medicea di Poggio a Caiano con le "Stazioni Lunari" degli ex CSI Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco: un concerto/spettacolo che vedrà la partecipazione anche di Piero Pelù, Max Gazzè, Beppe Servillo e Daniele Sepe. Martedì 28 giugno a Montemurlo saranno invece di scena i tamburi e i violoncelli dei Caravane de Ville e l'elettronarrativa degli Offlaga Disco Pax. Tra musica e cabaret la serata di giovedì 30 giugno, all’anfiteatro del Centro Pecci di Prato: sul palco Gene Gnocchi, nelle doppie vesti di attore e cantante, accompagnato da una vera garage-band, per uno spettacolo che porta il titolo di “The legend is back”.
Spazio al reggae venerdì primo luglio all’anfiteatro di Bacchereto (Carmignano): un progetto nato dall'incontro fra i promettenti Working Vibes e due protagonisti della dancehall italiana: Beppe “Jaka” Giacalone e Antonio Conte (dj War, ex Sud Sound System). Lunedì 4 luglio alla Villa Medicea di Poggio a Caiano arriva la "saudade" dei Madredeus, tre le più apprezzate formazioni della nuova scena portoghese. La sera seguente, martedì 5 luglio, in piazza Duomo a Prato, spazio alla Banda Improvvisa e al suo irresistibile sound in bilico tra jazz, classica, etnica e rock d'avanguardia.
Due serate (venerdì 8 luglio a Poggio a Caiano e 13 luglio a Carmignano) saranno invece dedicate al rapporto fra musica e recitazione, con l’ineffabile Carlo Monni alle prese, rispettivamente, con inferno dantesco e canto in ottava rima. Dopo il tributo ai grandi Beatles (lunedì 11 luglio), martedì 12 luglio omaggio a un importante artista del luogo, Quinto Martini, a cui è intitolato il Parco Museo nel comune di Carmignano: in scena la compagnia I Giunchi, un recital tra musica e art-performance che avrà come scenografie proprio le sculture e le pitture dell'artista situate all'interno del parco.
Festival delle Colline 2005 si chiude venerdì 15 luglio a Cantagallo: musica indiana insieme a due virtuosi dello strumento, il sitarista Rafique Khan e il tablista Udai Mazumdar, quest’ultimo già allievo di Ravi Shankar. Il prezzo dei biglietti non va oltre i 12 euro, molte serate sono ad ingresso gratuito.