Ci sarà anche Firenze fra le quattro città italiane (Torino, Roma, Milano e, appunto, la cità divisa dall’Arno) dove il prossimo 10 giugno uscirà il film "Il silenzio dell'allodola" del regista fiorentino David Ballerini (già autore di apprezzati corti, documentari, spot e filmati istituzionali). La pellicola all’ultimo Europa Cinema di Viareggio ha vinto il premio ''Il coraggio'' assegnato per il primo anno dalla Fondazione Gassman.
Subito dopo l'uscita in sala, sarà immesso sul mercato anche il dvd a cura della Cecchi Gori Home Video.
Soggetto del film l'irlandese Bobby Sands, morto in carcere nel 1981, in seguito ad uno sciopero della fame di 66 giorni per protestare contro le condizioni disumane e le torture a danno dei prigionieri politici in Irlanda del Nord.
Dopo di lui altri nove carcerati in sciopero della fame moriranno: il 12 maggio Francis Hughes, il 21 Raymond McResh e Patsy O’Hara, l’8 luglio Joe McDonnel, il primo agosto Martin Hurson, e Kevin Lynch, il giorno dopo Kieron Doherty, l’8 agosto Thomas McElwee, il 20 dello stesso mese Micky Devine.
Solo il 3 ottobre 1981 lo sciopero della fame dei detenuti cesserà.