SIENA – ATALANTA 2-1
SIENA(3-4-1-2): Manninger, Argilli, Mignani, Falsini, Alberto, Vergassola, D’Aversa, Tudor, Taddei (26’ s.t. Maccarone), Chiesa (37’ s.t. Cirillo), Flo. A disp.: Fortin, Foglio, Pasquale, Cozza, Pecchia. All. De Canio
ATALANTA(4-3-1-2): Calderoni, Capelli, Rivalta, Natali, Motta, Adriano (36’ s.t. Pagano), Marcolini, Bernardini, Montolivo, Makinwa (1’ s.t. Budan), Lazzari (32’ s.t. Choutos). A disp.: Consigli, , Mingazzini, Sala, Migliaccio,.
All. Rossi
ARBITRO: Farina di Roma
MARCATORI: 8’ p.t. Chiesa (S), 17’ s.t. Budan (A), 35’ s.t. Argilli (S)
AMMONITI: 46’ s.t. Rivalta (A)
ANGOLI: 5 a 1 per il Siena
Il Siena calcherà i campi della serie A anche il prossimo anno, la salvezza è stata raggiunta grazie alla vittoria per due a uno sull’Atalanta. Come se non bastassero le mille tensioni dell’ultima giornata di campionato anche il caldo ci mette la sua parte e fa da cornice alle sfide salvezza di questo fine maggio, che pero’ sembra agosto inoltrato.
Il Siena arriva alla sfida decisiva con la vecchia guardia, mister De Canio schiera infatti i veterani Mignani e Argilli in difesa e il redivivo Flo in attacco al fianco di Chiesa con Maccarone che torna in panchina. Gli appelli fatti in settimana sono serviti e il pubblico senese ha risposto bene, all’ingresso delle squadre la curva bianconera ha esposto una grande “A” con la scritta “Ci siamo, ci saremo”. L’Atalanta, già retrocessa, arriva in Toscana per chiudere al meglio la sua esperienza nella massima serie e anche i tifosi bergamaschi hanno seguito la squadra nerazzurra in un buon numero, circa settecento.
Il Siena deve vincere e nei primi minuti soffre la tensione di chi ha bisogno a tutti i costi del risultato pieno, l’Atalanta gioca con tranquillità ma con la voglia di chi non vuole fare la parte della vittima sacrificale. All’8’ la situazione si sblocca con Enrico Chiesa, all’undicesimo goal stagionale. Il bomber bianconero sfrutta un assist di Falsini e dopo aver saltato un difensore realizza con un tiro ad incrociare sulla sinistra dell’incolpevole Calderoni. I nerazzurri di Rossi provano a rispondere con una punizione di Adriano, finita di poco a lato della porta di Manninger.
L’Atalanta prova timidamente a trovare il goal del pareggio con un tiro di Lazzari da centrocampo che prova a beffare Manninger fuori dai pali, il Siena risponde con l’ottimo Falsini in duetto ancora con Chiesa ma Calderoni è attento. Il primo tempo scorre via senza particolari occasioni, le emozioni arivano dal tabellone che proietta i risultati degli altri campi. Il primo tempo si conclude con il Siena salvo e con il Brescia in B e con lo spareggio tra Parma e Bologna. Nella ripresa il Siena torna in campo con l’obiettivo di trovare il goal della tranquillità e come sempre è Chiesa a rendersi pericoloso con un tiro da fuori dopo una bella sponda di Flo, ma il pallone finisce di poco lontano dalla porta di Calderoni.
All’8’ ci prova D’Aversa con una punizione dal limite di poco alta sopra la traversa. Il Siena è troppo sicuro e l’Atalanta ne approfitta in contropiede trovando il goal del pari al 17’ con Budan. L’attaccante è bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a segnare saltando Manninger in uscita. Il goal fa calare il gelo sullo stadio Franchi, con questo risultato sarebbe serie B. Il Siena reagisce e prima D’Aversa e poi Chiesa sfiorano il goal del due a uno. Il nervosismo cresce e a centrocampo litigano addirittura Tudor e Taddei, con il brasiliano fischiatissimo dopo l’ennesima prova incolore della sua stagione.
L’Atalanta presta il fianco ma rischia anche di raddoppiare con un contropiede concluso da Adriano sulle braccia di Manninger. Al 31’ Tudor si mangia il più facile dei goal solo davanti a Calderoni sparando incredibilmente alto sotto la curva dei tifosi bianconeri increduli. Al 33’ e al 34’ è ancora il difensore croato a tirare prima in area e poi da fuori ma su entrambe le occasioni è bravo Calderoni a respingere. Poi come nei migliori film il Siena trova il goal della salvezza con il miglior attore possibile, il veterano Stefano Argilli che in area è bravo a battere Calderoni in uscita.
Un goal pesantissimo sottolineato dal boato del Franchi e dal mucchio selvaggio dei giocatori bianconeri sotto la curva Robur. Farina da due minuti di recupero, per il Siena si avvicina la festa. Il presidente De Luca piange in tribuna, i tifosi cantano e la seconda salvezza consecutiva è un sogno per la più piccola piazza della serie A. Farina fischia e la festa inizia, è salvezza e con un protagonista d’obbligo, Stefano Argilli, a Siena dai tempi della C1.
Francesco Di Costanzo – Antonio Lionetti