FIRENZE- “La necessità di garantire il consolidamento e lo sviluppo delle attività produttive e dell’occupazione di UnoAErre è tutt’una con il bisogno urgente di consolidare l’intero distretto orafo di Arezzo”. E’ quanto affermato oggi da Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, a margine dell’incontro che si è svolto con i sindacati confederali e le rappresentanze dei lavoratori dell’azienda orafa UnoAErre di Arezzo. All’incontro hanno partecipato anche gli assessori regionali alle attività produttive Ambrogio Brenna, al lavoro Gianfranco Simoncini e il presidente della provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli.
Per il presidente Martini nella vicenda UnoAErre “va sostenuta la capacità dell’azienda di riposizionarsi sui mercati, vanno valorizzate le professionalità esistenti, vanno sviluppati forti investimenti in innovazione di prodotto oltre che del processo produttivo.
Allo stesso tempo occorre difendere e valorizzare l’occupazione di oggi per garantire un futuro all’UnoAErre di domani. Per questo consideriamo sbagliata la prospettiva di affrontare il problema con provvedimenti che colpiscono i lavoratori e le loro famiglie.”
Durante l’incontro è stata dichiarata la vicinanza della giunta della Regione Toscana alle richieste dei lavoratori delle RSU e delle organizzazioni sindacali. Il presidente Martini ha ribadito come il confronto debba consolidarsi “a partire dalla definizione di un piano strategico industriale che coniughi gli aspetti congiunturali di oggi con gli aspetti strategici presenti e del futuro.” In relazione a ciò la giunta regionale sta lavorando con la Provincia di Arezzo e con l’Istituzione Distretto per un piano per l’intero sistema orafo aretino che assuma le problematiche dell’innovazione, della formazione, della promozione e dell’internazionalizzazione e faccia di questi gli elementi che permetteranno il rafforzamento e lo sviluppo dell’intera economia aretina.
“A sostegno di questo programma e di queste azioni – ha concluso Martini - sarà costituito un tavolo lavoro comune capace di prospettare soluzioni costruttive anche per la vicenda UnoAErre”. (cl)
