Sono ripartiti verso il nord i sette ibis eremita che hanno passato l’inverno nell’Oasi WWF di Orbetello grazie ad un progetto sperimentale condotto dal gruppo di ricerca austriaco “Waldrappteam” con il supporto del WWF Italia. I rarissimi uccelli erano giunti in Italia nell’autunno del 2004 seguendo in volo un aereo ultraleggero dall’Austria alla Toscana. Il WWF chiede di prestare attenzione al cielo e segnalare eventuali avvistamenti del piccolo stormo di ibis in volo dalla Toscana verso il Nord.
In questi mesi il gruppo di ibis e’ stato seguiti giorno per giorno dagli operatori austriaci e del WWF che hanno potuto osservare gli uccelli o localizzarli con delle radio riceventi fino a venerdì 20 maggio. Nei giorni successivi gli ibis non erano più in laguna e non è stato possibile rintracciarli tramite i segnali radio. Con tutta probabilita’ hanno intrapreso la migrazione verso l’Austria lungo la rotta che conoscono dall’autunno passato: Laguna di Orbetello, Tuscania, Perugia, Sansepolcro, Sant’Arcangelo, Lido di Venezia, Udine, Austria.
Gli Ibis eremita sono in grave pericolo di estinzione: in Europa sono scomparsi fin dal Medioevo e sopravvivono in natura soltanto sulla costa atlantica del Marocco e in Siria.
Invece questi uccelli si riproducono facilmente in cattività. Il gruppo “Waldrappteam”, composto da biologi e piloti, sta tentando di insegnare a dei piccoli ibis nati in cattività una rotta migratoria dall’Austria all’Italia. E’ il primo passo per riportare questi uccelli in Europa.
Il meccanismo è semplice: i giovani ibis seguono in volo verso il sud un aereo ultraleggero guidato da un loro genitore adottivo umano, dopodiché devono cavarsela da soli. Seguire gli spostamenti che gli ibis intraprenderanno è di fondamentale importanza per la continuazione del progetto.
Per questo il WWF chiede la collaborazione di chiunque, naturalisti o appassionati, avvistera’ in questi giorni gli ibis – grossi uccelli neri dal becco lungo ricurvo - in volo.
Gli uccelli sono provvisti di radio trasmittenti che permettono di localizzarli a qualche chilometro di distanza. I ricercatori hanno però bisogno dell’aiuto di tutti per rintracciare gli ibis. E’ possibile segnalare gli animali al gruppo di ricerca “Waldrappteam” oppure al WWF Italia.
Per le segnalazioni contattare:Gruppo Waldrappteam
Posta elettronica: jfritz@waldrappteam.at
Telefono: 348 58 24 515 oppure 0043-6765503244 (Dr.
Johannes Fritz - lingua inglese)
Programma Specie WWF Italia
Posta elettronica: specie@wwf.it Telefono: 06 84497357