Il Siena continua la preparazione in vista della sfida di domenica contro l'Atalanta, la squadra si allenerà oggi pomeriggio. Rientrato in gruppo Alberto si è fermato Taddei per qualche linea di febbre, ma il brasiliano sarà comunque a disposizione per domenica. Il capitano storico bianconero Michele Mignani ha parlato dell'ultima partita, le sue parole da www.acsiena.it:"E’ una settimana abbastanza lunga e piena di tensione. Domenica è la partita decisiva però bisognerebbe rimanere il più tranquilli possibile per arrivare freschi e lucidi al fischio d’inizio...Atalanta già retrocessa? Sinceramente credo che sia una squadra che ha giocato molto bene il girone di ritorno, che ha lottato sino alla penultima giornata e, considerando come era alla fine del girone d’andata, ha fatto un grandissimo campionato.
Credo che, come è giusto che sia, non abbia alcuna intenzione di regalarci qualcosa. Io mi aspetto un’Atalanta forte come ha dimostrato di esserlo fin qui...Magari prepari la partita per un’intera settimana e poi basta un minuto per stravolgerla, com’è successo in Milan – Liverpool. Dovremo stare concentrati, rischiare il meno possibile e sfruttare le occasioni che capiteranno, l’importante è non andare sotto, ma lasciare la partita in equilibrio il maggior tempo possibile e poi fare gol perché abbiamo le potenzialità e le capacità per farlo...I risultati degli altri campi? Io personalmente non li guarderò perché credo che sia più giusto e logico mantenere la concentrazione sulla gara.
E’ chiaro che verranno proiettati i risultati ma personalmente preferisco non sentire niente e vedere quello che succede alla fine...L’ideale sarebbe pensarci il meno possibile altrimenti si rischia di non dormire la notte. E’ una settimana ad alta tensione e per chi, come me, è qui da tanti anni e vive la città, si accorge che non è una partita come le altre. Bisognerebbe sdrammatizzare e cercare di diluire la tensione, pensando che ci sono cose molto più importanti nella vita, anche se sono frasi fatte è un modo per stemperare...Il primo infortunio mi ha portato ad una lunga convalescenza per un intervento delicato, però diciamo che c’è stata la possibilità di allenarmi senza bruciare le tappe, rimettermi bene in forma e poi il mister ha deciso di mettermi in campo.
Il secondo è stato forse più breve e sono stato aiutato anche dal fatto che i ritmi ora non sono così alti come ad inizio o metà stagione, domenica sono andato abbastanza bene anche grazie al mio amico Argilli...Il Parma aveva molta paura e magari Gilardino non ha rischiato come avrebbe fatto in altre partite, la nostra squadra era messa bene tatticamente e abbiamo cercato di concedergli meno spazi possibile, e poi c’è da dire che contro questi campioni siamo tutti super concentrati, è stato questo il segreto di domenica...Ci aspettiamo sicuramente che i tifosi vengano in tanti e che ci aiutino per tutta la partita.
Domenica è importante, lo sanno meglio di noi perché io e Stefano (Argilli) siamo qua da tanto e sentiamo meglio di altri quello che la gente prova, la paura di non farcela e di perdere la serie A, ma ne abbiamo vissute altre di situazioni del genere e sappiamo molto bene che la gente ci starà vicina".
Francesco Di Costanzo
