Si aprirà venerdì 27 maggio alle 9, per tutta la giornata, il sedicesimo Congresso organizzato dalla Associazione dei Perseguitati Politici Italiani Antifascisti dal titolo “Antifascismo e Resistenza nel 21° secolo. Idee e proposte dell’ANPPIA”, nella sala Maggiore del Cenacolo degli Agostiniani a Empoli e proseguirà per tutta la giornata del giorno successivo, sabato 28 maggio alle 9, presso l'Hotel da Vinci via P. Togliatti 52 in località Sovigliana Vinci.
Il Presidente nazionale Giulio Spallone e il Segretario Nazionale Pietro Amendola, apriranno i lavori del Congresso.
Saranno presenti rappresentanti della Regione Toscana, del Comune di Empoli, del Comune di Vinci e della Provincia di Firenze. Invitati, che per altro hanno assicurato comunque un loro contributo a questa due giorni congressuale, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e l’ex Presidente sen. Oscar Luigi Scalfaro. Parteciperanno inoltre Gerardo Agostani, presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e partigiane; Paolo Bagnoli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana; Giovanni Pesce, Medaglia d’oro della Resistenza e combattente di Spagna, dell’ANPI; Ivan Tognarini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
Da domani fino a sabato, in piazza della Vittoria, sarà allestita inoltre una Mostra sulla resistenza antifascista, realizzata da Alberto Aleandri, socio dell’Aquila dell’ANPPIA, Roberto Lattanzio e Giulia Aleandri.
Il Congresso affronterà il tema dell’attualità dell’antifascismo e dei suoi valori, autentico antivirus della nostra democrazia a sessant’anni di distanza dalla sconfitta del nazifascismo in un contesto in cui da anni si cerca per un verso di spaccare l’unità democratica della Resistenza, dall’altra di equiparare i caduti e con loro i vivi e le ragioni di chi combatté su fronti opposti.
Accanto all’antifascismo e alla sua storia, il Congresso affronterà anche il tema della riforma costituzionale, attualmente in discussione, che scardina l’impianto democratico frutto della lotta antifascista e della Resistenza. Infine saranno oggetto del dibattito i nuovi strumenti organizzativi di cui le associazioni partigiane e antifasciste dovranno dotarsi per proiettare efficacemente nel nuovo secolo il loro impegno per quegli stessi valori di libertà, eguaglianza democrazia, giustizia sociale che animarono la loro lotta antifascista, che li videro sfidare il Tribunale Speciale e sopportare il confino, il carcere e la persecuzione fascista fino alla guerra di Liberazione.
«Siamo felici che la città ospiti il congresso nazionale dell’Anppia – dice il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli –, soprattutto nell’anno in cui si celebra il sessantesimo anniversario della Liberazione: motivo in più perché questo appuntamento sia opportunamente valorizzato.
La loro esperienza rappresenta la migliore testimonianza della storia della nostra Repubblica democratica, che festeggeremo il 2 giugno, quando inaugureremo anche il nuovo Centro di Documentazione sull’Antifascismo che sarà intitolato a Rina Chiarini e Remo Scappini. Quello di questi uomini e donne è l’insegnamento migliore per le giovani generazioni, è fondamento e difesa della Costituzione uscita dalla guerra antifascista e dalle battaglie dei perseguitati politici».