Essere è il fondo di aiuto sociale che opera da tre anni nel Quartiere 4 garantendo prestiti "di solidarietà" a persone e famiglie in situazione di particolare difficoltà.
Le "Giornate dell'Essere" sono organizzate dal Quartiere 4 con la partecipazione delle associazioni di volontariato del quartiere, le realtà produttive ed i commercianti, gli artisti, i cittadini, le famiglie.
Stasera una cena con la musica popolare egiziana, il 31 maggio un monologo teatrale in prima nazionale dell'argentino Pablo Bursztyn seguito dal concerto del coro L'Altrocanto al Cantiere Florida, il 6 giugno un seminario di approfondimento sul microcredito e per finire, il 7 giugno, la Festa dell'Essere a Villa Vogel.
Il Fondo Essere, costituito da 20 associazioni di volontariato che si trovano nel territorio, nasce dal tentativo di attivarsi concretamente per aiutare chi si trova in difficoltà. Il Fondo eroga prestiti "di solidarietà", cioè non gravati da interessi e con piani di restituzione concordati con i fruitori: ne possono beneficiare singole persone o famiglie in condizioni di povertà, che si trovano in difficoltà di fronte ad uno specifico bisogno sociale, socio-sanitario e/o sanitario, soddisfatto il quale può essere evitato l'accentuarsi del disagio e dell'emarginazione.
Nei primi tre anni di attività il Fondo Essere ha erogato 118 prestiti con una media di circa 1600 euro per ogni prestito.
Le "Giornate dell'Essere" sono un'iniziativa di informazione delle attività svolte e di raccolta offerte e donazioni libere per il Fondo, come impegno attivo nella promozione della cultura della solidarietà e della non indifferenza per il prossimo.
"Il Fondo Essere non vende soldi ma li offre, senza interessi, senza costi - ha sottolineato il presidente Piero Forosetti - raccogliendo le offerte delle persone e delle imprese.
La commissione si ritrova ogni quattro mesi per scegliere tra le domande da finanziare e le modalità di restituzione, con la presenza di un comitato di garanzia composto da persone esterne al Fondo". Anna Meacci ha aderito con entusiasmo a quest'iniziativa del Fondo Essere: lei, che ha lavorato a uno spettacolo sulla stupidità umana, è giunta alla conclusione che microprestito e microcredito sono strumenti "intelligenti" per affrontare i problemi di povertà, modi "intelligenti" di agire e rendersi responsabili del proprio destino da parte delle comunità.