Pontedera riscopre anche quest’anno la sua vena umoristica, la voglia di ridere e di riflettere, in un interessante mix fra serietà e divertimento. Ritorna, per l terzo anno consecutivo, “Qui rido io”, il Festival della letteratura comica ed umoristica. E se nelle precedenti edizioni a fare da protagonista era il mondo della comicità televisiva, con ospiti provenienti da trasmissioni come Zelig, Colorado Cafè e Bulldozer, quest’anno i riflettori si sposteranno su personalità del calibro di Achille Campanile e del mitico Totò.
Certo i comici televisivi non mancheranno: Claudio Batta, Andrea Pellizzari delle Iene, Ubaldo Pantani di Mai dire lunedì e Stefano Chiodaroli, il celebre panaio di Zelig interverranno quali testimoni diretti del tema “Satira e censura”. La manifestazione si aprirà mercoledì 1 giugno, con il contributo di ospiti legati al mondo universitario, fra cui Eva Marinai, Cecilia Robustelli e Igor Vazzaz, personaggi televisivi, esponenti del cinema e del teatro e giornalisti di riviste satiriche come Mario Cardinali.
Divertenti intermezzi musicali daranno sprint alla serata, protagonista la canzone umoristica toscana. Giovedì 2 giugno l’attenzione sarà invece focalizzata su Achille Campanile, artista poliedrico, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo. Verrà proiettato un documento video sulla sua vita e varie performances tratte dallo spettacolo teatrale “Fare l’amore non è peccato”, prodotto dal Teatro Olmetto di Milano, con Elena Boat, Federica Toti, Roberto Recchia e con la regia di Vito Molinari.
Gli interventi musicali del maestro Daniele Mutino faranno da sottofondo a dibattiti ed interventi. Protagonista indiscusso della terza serata (venerdì 3 giugno) il principe Antonio de Curtis, meglio noto come Totò. Interverranno fra gli altri la figlia Liliana e la nipote , saranno poi presentati i due nuovi libri pubblicati sul grande artista napoletano, “Sostiene Totò” e “Un principe chiamato Totò”, entrambi editi da Rizzoli. Un video inedito sulla vita e le opere di Totò sarà proiettato in parallelo alla lettura drammatizzata di “La livella”, da parte dell’attore Marco Sgrosso, sulle note del contrabbasso di Felice del Gaudio.
Tra gli ospiti l’autore e attore Aldo Rapè e Francesco Vigliotti della compagnia teatrale barese Primaquinta, produttori di un recente spettacolo dedicato al comico partenopeo. Da non perdere la serata finale del festival, sabato 4 giugno. Risate e divertimento garantiti: Andrea Pellizzari delle Iene e Claudio Batta di Zelig metteranno alla prova la loro irresistibile verve comica presentando i loro nuovi libri. Fra le novità di questa edizione un videobox, intitolato “Ad ognuno la sua censura”, uno spazio in cui prima e dopo gli spettacoli sarà possibile esprimere eventuali dissensi, lamentele ed idee circa quanto si ritiene normalmente censurabile.
L’immagine del festival sarà quest’anno realizzata da Altan, vignettista di Repubblica e de L’espresso, che ha offerto i propri lavori per la realizzazione della scenografia curata da Marco Citi, vignettista del Vernacoliere. Le prime tre serate si svolgeranno presso la villa comunale di Pontedera, con inizio alle 21.30 ed ingresso libero; l’appuntamento del 4 giugno sarà invece presso il Pub La civetta.
Sara Montesi