Libri per stare meglio a Careggi. Dopo Santa Maria Nuova, l'iniziativa "Leggere per stare meglio" ideata dall'assessorato alla cultura insieme al sistema documentario dell'area fiorentina (Sdiaf) e agli ospedali di Careggi e Santa Maria Nuova, si allarga e diventa operativa dentro il padiglione di Monna Tessa (dialisi), Clinica Medica, presso la maternità di Careggi e l'Unità spinale. .
Ci sarà un punto di distribuzione e prestito in ognuno di questi reparti. I pazienti potranno utilizzare libri, leggerli o farseli leggere dai volontari dell'Auser e Avo che hanno collaborato alla riuscita dell'iniziativa con l'università e la Regione. . Si tratta un vero e proprio servizio bibliotecario con anche audiolibri, materiali informativi di vario genere. "Il paziente ricoverato in ospedale - ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani- deve essere posto al centro di un sistema di cure e accoglienza che oltrechè assicurare il miglioramento del suo stato di salute, ne garantisce anche la tutela e i conforto psicologici".
Si tratta quindi di migliorare le condizioni di degenza attraverso la fornitura di un servizio, quale è quella del prestito librario e poi rendere il ricovero ospedaliero un'occasione di invito alla lettura attraverso la distribuzione e la proposta di testi appositamente selezionati da personale qualificato. Intanto è già attivo uno "scaffale" all'interno del padiglione di monna tessa, presso il reparto di Dialisi, dove, essendo i tempi di degenza più lunghi, il progetto si prefigge di migliorare il confort offerto.
Entro sei mesi si realizzerà l'apertura del primo punto di lettura e prevede la collocazione di altri "scaffali2 presso l'unità Spinale, in considerazione elle condizioni cliniche dei pazienti e della lunga durata dei ricoveri presso i padiglioni di Maternità, San Luca e Clinica Medica.