Ancora due partite per provare a salvarsi: questo l’unico pensiero in casa Fiorentina. Domenica la Lazio all’Olimpico e sette giorni dopo il Brescia in casa. Ma il clima adesso si è fatto molto “caldo”: giocatori contestati ai campini di allenamento, Dino Zoff (nella foto FDL) che ordina " porte chiuse", Lucchesi che impone il... silenzio. Da oggi ritiro a Coverciano e silenzio stampa per Miccoli & C.. Contestazione dei tifosi viola alla ripresa degli allenamenti. Non poteva essere diversamente dopo il deludente pareggio casalingo con l’Atalanta.
La Fiorentina è di nuovo virtualmente in serie B e deve apprestarsi alla trasferta di Roma contro la Lazio di Lotito con la difesa da inventare e qualche dubbio in attacco. Dainelli di nuovo squalificato, Maggio fuori, Viali ieri a riposo per i postumi della partita di domenica. Probabile l’inserimento di Delli Carri se Viali non dovesse farcela, a meno che l’allenatore viola non decida di spostare Ariatti in difesa. In avanti è invece sicura la presenza di Pazzini: a Zoff resta da decidere chi sarà ad affiancarlo. Già, Dino Zoff: ieri il silenzioso mister viola è stato il più contestato.
Al friulano i tifosi imputano la mancata “scossa” a tutto l’ambiente. Certo se non l’ha data contro l’Atalanta, non c’è da spettarsi più nulla. In questa “maretta” il Direttore Organizzativo Fabrizio Lucchesi ha “organizzato” il ritiro a Coverciano da oggi, per poi trasferire direttamente la squadra all’Acquacetosa venerdì alla vigilia del match. Decisione aziendale, è stato comunicato: ed a questo si aggiunge il silenzio stampa imposto ai giocatori per “preparare al meglio” una partita importante ma “non decisiva”.
E’ chiaro adesso che la partita decisiva sarà l’ultima col Brescia. O vivere o morire. Ironia delle scelte (aziendali) proprio contro il “Cava”… ma di Brescia e Cavasin ci sarà tempo per parlarne. Oggi arriverà accanto alla squadra Andrea Della Valle: sarà lui, il presidente, a movimentare il contatto con i mezzi d’informazione in un….. silenzio generale. Matteo Bacci
