Firenze, 11 Maggio 2005- E' stato consegnato questa mattina all'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni. Si tratta del certificato che attesta l'ottenimento da parte del corpo dei vigili urbani di Firenze, primo tra quello delle grandi e medie città italiane, della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001-ISO 9004. Erano presenti anche il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini, la vicecomandante Patrizia Verrusio e il direttore generale Carlo Paolini. "La buona qualità di un servizio non può dipendere da casuali combinazioni di fattori positivi o dalla buona volontà degli addetti - ha esordito il comandante Bartolini -.
Questa certificazione dimostra che invece la qualità del servizio che la Polizia Municipale offre ai cittadini non è casuale, ma è frutto di una precisa volontà e di un insieme di regole previste proprio a questo scopo". Come ha infatti precisato il comandante Bartolini, con il "Sistema Gestione della Qualità" (questa la dizione esatta) la Polizia Municipale" è totalmente orientata verso i cittadini: si parte dai bisogni della gente e si cerca di dare una risposta di qualità. "Questa certificazione insieme alla Carta dei servizi della Polizia Municipale - ha ribadito l'assessore Cioni - offre ai cittadini la possibilità di conoscere i propri diritti e presentare un reclamo nel caso in cui essi non vengano rispettati.
Per questo basta telefonare al call center del Comune 800/055055 e segnalare il disservizio. Spetterà poi all'Amministrazione indagare cosa non ha funzionato e intervenire per rimediare". Su questo punto il comandante Bartolini ha spiegato che è già stato predisposto un modulo apposito per presentare reclamo, disponibile anche presso gli Uffici relazioni con il pubblico. "Quando riceviamo un reclamo - ha precisato il comandante - viene aperto un fascicolo e approfondite le ragioni alla base dell'eventuale disservizio".
Tornando alla certificazione, il sistema di gestione della qualità funziona poi anche come continuo stimolo al miglioramento. Essere consapevoli di avere, a scadenze programmate, un controllo esterno vuol dire sapere che i miglioramenti sono sempre possibili e che il mantenimento non è un'operazione banale. La Polizia Municipale di Firenze si è posta questo obbiettivo tre anni fa, con le prime riorganizzazioni per migliorare ulteriormente il rapporto fra cittadini e Comune e i rapporti interni tra il corpo e l'Amministrazione.
Negli ultimi 14 mesi il lavoro è stato intenso e ha cambiato notevolmente il modo di agire della Polizia Municipale in termini di tempi di intervento, sburocratizzazione della risposta e totale informatizzazione. "Da circa 5mila ordini di servizio - ha spiegato il comandante - siamo passati a 300 procedure completamente informatizzate". La certificazione di qualità comporta quindi una serie di vantaggi sia nei confronti dell'esterno sia all'interno. Per quanto riguarda i vantaggi verso l'esterno si segnalano il miglioramento del rapporto con i cittadini, la diminuzione delle contestazioni, una maggior omogeneità di comportamento e una maggior comprensione di come funziona l'organizzazione.
Dal punto di vista interno, invece, da sottolineare il miglioramento dell'organizzazione interna, della comunicazione, un maggior coinvolgimento e motivazione del persone, una minore possibilità di errore e una maggiore efficienza. "Il raggiungimento della certificazione conferma la validità delle politiche del corpo di Polizia Municipale che in questi anni ha investito sullo sviluppo e sulla formazione del personale - spiega il comandante Bartolini - con l'obiettivo di renderlo, da una parte, sempre più competente e quindi in grado di fornire risposte chiare e mirate alle richieste dell'utenza e, dall'altra, sempre più consapevole del proprio ruolo e dell'importanza della soddisfazione del cittadino come fine ultimo del proprio lavoro.
Tutto questo deve anche essere il traino e lo stimolo per un adeguamento dei metodi di qualità a tutti gli uffici comunali". Il percorso verso la certificazione ha visto la consulenza della ditta Chiarini e Associati srl di Bologna che per oltre un anno ha analizzato la struttura, l'organizzazione e le procedure del Corpo per predisporle alla certificazione. La Ditta BVQI, ente certificatore di rilevanza internazionale, con sede a Londra e filiali in tutto il mondo compresa quella italiana di Milano, a seguito di visite ispettive all'interno dell'organizzazione ha constatato l'esistenza dei presupposti della norma alla concessione della certificazione che è così stata ottenuta con pieno merito.
(mf)