(10 maggio 2005) – Tutto il territorio della Provincia di Firenze libero da Ogm (Organismi geneticamente modificati). Il Consiglio provinciale ha approvato con 13 voti a favore (maggioranza di centrosinistra e Rifondazione Comunista) e 9 no (Casa delle Libertà) la mozione della II Commissione che prevede controlli di qualità degli alimenti agricolo-forestali, tramite l’Arsia, su tutto il territorio, una campagna informativa e la valorizzazione delle produzioni agricole aggiornate secondo il Nuovo Piano Agricolo Comunitario.
“Una mozione – ha illustrato il Presidente della seconda commissione Paolo Londi – non oscurantista ma che tiene conto della criticità delle produzioni agricole della nostra Provincia. I prodotti che le nostre aziende agricole producono e immettono sui mercati sono tipici, il rischio di una contaminazione produrrebbe dei danni non irrilevanti su queste produzioni e sull’immagine di questi prodotti tipici”. Sulla precauzione si è espresso anche Ragazzo (Verdi): “Principio per cui, proprio perché ancora la scienza non ci può dare la piena certezza delle conseguenze sull’uomo, ci spinge a mettere le mani avanti e contemporaneamente a continuare ad investire sulla ricerca”.
Per Comucci (FI): “Non abbiamo risposte definitive e non ci sono studi che condannano in maniera univoca gli Ogm. Credo sia più giusta una posizione d’attesa per capire esattamente come stanno le cose”. Per Giunti (La Margherita) è importante distinguere gli Ogm dagli organismi transgenici: i primi sono il risultato di processi ottenuti senza interventi di ingegneria genetica, gli organismi transgenici contengono, invece, materiale genetico estraneo che non avrebbero mai potuto ottenere senza l’intervento dell’uomo”.
Per Nascosti (An) la mozione: “E’ totalmente di chiusura su quello che riguarda l’Ogm e riconosce all’Arsia un ruolo di controllo inadatto”. Per Verdi (Prc): “C’è una certezza: la coltivazione fianco a fianco di specie transgeniche e tradizionali porterebbe interazioni che comprometterebbero queste ultime”. Per Sottani (Ds): “L’agricoltura italiana sta vivendo una crisi profondissima e non ha quindi bisogno di Ogm”. Per Lensi (FI) “Gli Ogm non sono quel diavolo che siamo abituati a sentire ma sono una risorsa possibile visto che stanno salvando milioni di persone in Africa e in Asia”.