"La dolente conclusione dell'interminabile e tormentata vicenda processuale per la strage di Piazza Fontana ha lasciato dietro di sé una scia di sgomento e di inquietudine. Nessun colpevole per quello che rappresentò a tutti gli effetti il primo atto, efferato e criminale, della strategia della tensione e come «beffa finale» anche il pagamento delle spese processuali a carico dei familiari delle vittime di quella strage. Propongo alla società civile, alle forze politiche, alle associazioni ed ai cittadini una sottoscrizione pubblica a favore delle famiglie delle vittime.
Nella prossima seduta proporrò la sottoscrizione anche al Consiglio di Quartiere". È l'invito rivolto dal presidente del Quartiere 4, Giuseppe D'Eugenio alla città di Firenze, non per fornire un aiuto economico (le spese processuali ammontano complessivamente a circa 8.000 euro) quanto piuttosto per trasmettere un messaggio di vicinanza e di solidarietà ai familiari delle vittime. "È anche un modo per riaffermare la verità storica e politica di quegli anni, un modo per mantenere attiva la vigilanza critica dei cittadini su vicende che hanno influenzato in maniera profondissima la nostra vita - ha proseguito il presidente del Quartiere 4 -, anche se la verità storica ha già ampiamente messo in luce il senso di quella stagione sanguinosa.
Per quelle vittime innocenti, dopo 36 anni, non c'è giustizia. Anzi, c'è la beffa, per i loro familiari, di dover pagare le spese processuali". Il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D'Eugenio, raccogliendo un'iniziativa già avviata dal Comune di Sesto San Giovanni e dall'associazione "Libertà e Giustizia", propone una sottoscrizione per partecipare al pagamento delle spese processuali. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla sede del Quartiere 4, allo 055/2767108 - 3. (mr)