Presentate ufficialmente stamani le nuove tecnologie in dotazione al Centro interdipartimentale di Cristallografia strutturale (CRIST) dell’Università di Firenze, struttura di ricerca del Polo scientifico di Sesto fiorentino.
Il CRIST, grazie al finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, può contare adesso su alcuni nuovi diffrattometri a raggi x, strumentazione di prim’ordine che lo rende il Laboratorio di Cristallografia più attrezzato in Italia e uno dei principali in Europa.
Il centro – presentato dal suo presidente Paolo Dapporto - utilizza la metodologia della diffrazione a raggi x per determinare le strutture cristalline di molecole inorganiche, organiche, di minerali e altri materiali (fra cui farmaci, proteine, molecole di sintesi).
Hanno portato i loro saluti Ennio Carnevale, in rappresentanza del rettore Augusto Marinelli e il sindaco di Sesto Gianni Gianassi.
Afferiscono al CRIST tredici strutture universitarie tra dipartimenti e consorzi; numerosi i campi di applicazione, dalla chimica alla biologia, dalla medicina e alla farmacologia, da agraria a ingegneria.
“ Le ricerche sviluppate all’interno del centro - ha detto Dapporto - hanno portato alla pubblicazione in media di 30 articoli scientifici all’anno su riviste internazionali. Ma la strumentazione del CRIST- ha proseguito il presidente del Centro - è a disposizione, oltre che delle realtà universitarie, anche di enti pubblici e imprese private. Numerose le collaborazioni già attive con le industrie del territorio, fra cui una convenzione con la Menarini s.p.a., incentrata sulle determinazioni di molecole che rivestono importanza farmacologica”.
Intorno al CRIST si sono negli ultimi anni sviluppate competenze molto elevate; anche per questo motivo la città di Firenze ospiterà nel prossimo mese di agosto il XX Congresso internazionale di Cristallografia, con la partecipazione di oltre tremila ricercatori da tutto il mondo.