Le politiche del lavoro saranno al centro del consiglio comunale di lunedì prossimo. In preparazione della seduta del 2 maggio, mercoledì scorso si è tenuta una riunione della commissione sviluppo economico, presieduta da Francesco Ricci. Oltre all'assessore Nencini ed al presidente Ricci, hanno partecipato alla riunione il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, i consiglieri Marco Stella, Marco Carrari, Marco Fusi, Michele Morrocchi, Anna Nocentini e Riccardo Sarra. Inoltre, Marco Fabbri e Alfredo Ceccanti (API-Firenze), Alberto Romaniello (Confartigianato), Lorenzo Cellini (Associazione Industriali), Carlo Chinnici (Asso Tosca), Luigi Nenci (CNA), Alessandro Mari e Simone Morosi (Confcommercio), Alfonso dell'Orso (Compagnia delle Opere), Massimiliano Paoli (CIA), Lorenzo Perra (CISPEL), Giuliano Giuliani (Lega Toscana Cooperative), Andrea Montagni (CGIL), Giovanni Ronchi (CISL), Arturo Papini (UIL), Carlo Scarzanella (AGCI).
«Siamo di fronte ad un aumento dei micro-conflitti per le cause di lavoro, sia individuali che collettivi ed esistono problematiche salariali - ha spiegato l'assessore Nencini - nel consiglio comunale di lunedì prossimo forniremo ai consiglieri una serie di schede sulle vertenze occupazionali della nostra area che hanno riguardato la nostra amministrazione».
I temi che saranno affrontati nella seduta di lunedì prossimo riguardano le prospettive di sviluppo dell'area e lo stato dell'occupazione a Firenze, le prospettive offerte dal piano strategico, i servizi ai lavoratori ed alle imprese e le vertenze che hanno riguardato e riguardano ancora importanti realtà imprenditoriali e delle quali si è occupata anche l'amministrazione comunale.
«Il caso dell'Electrolux-Zanussi - ha commentato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - dimostra che le grandi aziende ci lasciano. C'è il fenomeno della "delocalizzazione", ovvero si smette di produrre in un posto perché si spende troppo e se ne trovano altri dove i costi, a cominciare dalla manodopera sono decisamente minori. Sempre più speso tale fenomeno riguarda non solo aziende qualsiasi, semmai sull'orlo de fallimento o senza mercato, ma anche quelle più avanzate, anche di eccellenza nel proprio settore, quasi sempre ad alto contenuto tecnologico».
«Un "viaggio" in queste fenomeni da parte della nostra assemblea - ha sottolineato Cruccolini - si potrà rivelare prezioso di riflessioni anche operative. Firenze non può permettersi un'emorragia di questo tipo. Difendere il lavoro significa difendere il nostro futuro». «Ci sono temi importanti in discussione per capire il momento che sta vivendo Firenze e le prospettive - ha commentato il presidente della commissione sviluppo economico Francesco Ricci - la nostra amministrazione ha un ruolo strategico per una buona gestione delle sue partecipate che sono un indotto che creano altro lavoro.
Strategica è la buona gestione delle attività del Comune di Firenze. Il consiglio comunale di lunedì rappresenta un fatto politico molto importante, è una prima riflessione sullo sviluppo del nostro territorio».