Incentivi anche per chi riconverte la propria auto a metano o gpl. E' quanto chiede una mozione approvata all'unanimità dalla commissione ambiente e trasporti. «Fino ad oggi - ha spiegato il presidente della commissione Gregorio Malavolti - i contributi erano solo per l'acquisto di nuove autovetture a metano, gpl o bifuel e ne erano stati erogati soltanto 19 in 14 mesi. Con questo documento chiediamo anche al Governo di rinfinanziare il fondo degli incentivi per l'acquisto o la trasformazione di veicoli a metano o gpl.
Visto l'aumento del costo del petrolio i mezzi con questo tipo di alimentazione stanno riscuotendo un notevole successo». «Dal 1 gennaio 2006 - ha ricordato Malavolti - i cosiddetti Euro 0, ovvero i veicoli immatricolati prima del 1 gennaio 1993, così come i ciclomotori non catalizzati, immatricolati prima del 1999-2000 non potranno circolare in città per 7 giorni la settimana nell'orario 0-24. Crediamo sia fondamentale informare tutti i cittadini, anche con una comunicazione mirata ai proprietari dei vecchi mezzi, e promuovere gli incentivi per la riconversione».
«Inoltre - ha aggiunto il presidente della commissione ambiente - chiediamo che il Comune utilizzi il fondo già disponibile per acquistare mezzi elettrici e vincoli anche la aziende partecipate a fare altrettanto. Va rilanciato il progetto di consegna di merci nel centro storico previsto dal piano strategico vincolandolo all'utilizzo di veicoli elettrici. Per i motorini, oltretutto in presenza dell'annunciato incentivo di 250 Euro per l'acquisto di ogni nuovo motorino Euro 2, chiediamo di erogarne altri solo per l'acquisto di ciclomotori di ultima generazione, Euro 2 a quattro tempi e/o a basso consumo di carburante, ciclomotori e motocicli Euro 3.
Chiediamo anche l'apertura di un tavolo di lavoro con le categorie economiche per coinvolgerle in un percorso di ammodernamento del loro parco veicolare «E' anche urgente - ha concluso malavolti - stimolare il mercato dell'elettrico un po' stagnante a causa del blocco dei finanziamenti governativi, attraverso il rafforzamento degli incentivi per i veicoli elettrici, in particolar modo scooter e quelli riservati al trasporto merci, con l'aumento delle attuali quote in vigore dall'estate 2003.
Va risolto l'annoso problema delle nuove colonnine di ricarica di questi mezzi. In città ne sono state installate un gran numero, secondo la nuova normativa europea CEI-CIVES: quasi nessuno le utilizza perché i veicoli elettrici sono dotati delle spine normali e non hanno gli appositi kit di trasformazione. Sarebbe giusto che il Comune stipulasse un accordo con le aziende produttrici per immettere sul commercio questi kit ed inviare a tutti coloro che hanno ricevuto il contributo all'acquisto dei veicoli elettrici materiale informativo che chiarisca modalità e costi per la sostituzione delle spine».
«La nostra commissione ha recepito le richieste di tanti cittadini - ha detto il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi - lo scorso gennaio avevo chiesto lo stanziamento di appositi contributi per l'acquisto di scooter ecologici e per la trasformazione a gpl e metano delle auto».