(29 aprile 2005) – Si aprirà sabato 30 aprile alle ore 17.30 presso la Sala Comunale via 2 giugno di Certaldo la Campagna referendaria per l’empolese valdelsa del Comitato per il Sì ai referendum sulla procreazione assistita. All’iniziativa saranno presenti Maura Cossutta, Responsabile nazionale Politiche sociali del Partito dei Comunisti Italiani e Massimo Lensi, Consigliere provinciale, Radicale, appartenente al gruppo di Forza Italia.
I quesiti posti dai referendum relativi alla legge sulla procreazione medicalmente assistita sono molto complessi e tali da non prestarsi a risposte secche come il Si o No.
Tuttavia un riesame migliorativo da parte del Parlamento di alcuni capitoli della Legge 40, in conseguenza di un successo dei referendum, dovrebbe consentire il raggiungimento di una norma legislativa più adeguata agli interessi generali del paese nonchè al pluralismo sociale e culturale.
I Cristiano Sociali sono dunque a favore della partecipazione consapevole al voto referendario, tanto più se si attribuisce la massima importanza, anche dal punto di vista etico, alle questioni in discussione.
I Cristiano Sociali riconoscendo il diritto – dovere del Magistero ecclesiale a offrire il proprio servizio di supporto morale e di indirizzo in qualsiasi materia, ma anche rivendicando la responsanbile autonomia di comportamento dei laici sul terreno della mediazione politica, ritengono necessario che nella Chiesa prevalga un atteggiamento di dialogo, di tolleranza e rispetto assoluto per le scelte operate individualmente secondo coscienza.
Anziché disertare le urne è preferibile considerare l’occasione dei referendum come momento per promuovere un serio approfondimento delle questioni più controverse della legge 40, ricercando le adesioni più vaste possibili al tentativo di conciliare i valori cristiani, che sono largamente condivisi anche dai non credenti, con le legittime aspirazioni di quanti si pongono obiettivi di tutela della salute, di ampliamento dei diritti civili, di libertà della ricerca scientifica e di rispetto del pincipio di laicità dello Stato.