E' il contenuto del film-documentario I nostri trent’anni. Generazioni a confronto, di Giovanna Taviani, che sarà presentato sabato 30 aprile p.v., con inizio previsto per le ore 17.30 e con ingresso gratuito, nei locali di Palazzo Grifoni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
All’evento, organizzato dall’Associazione Fiera del Libro Toscano e dall’Associazione Olifante, con il patrocinio del Centro Cinema “Paolo e Vittorio Taviani”, e coordinato dal professor Aldo Tassone, direttore del Festival France Cinéma, di Firenze, farà seguito un incontro con la regista, figlia di Vittorio e nipote di Paolo Taviani.
I nostri trent’anni.
Generazioni a confronto, presentato con successo al Torino Film Festival e a Roma (nel mese di febbraio di quest'anno), e di cui Sky ha acquisito i diritti, illustra come il cinema abbia raccontato le attese e le disillusioni di cinque diverse generazioni di registi trentenni, per quanto concerne sia i personaggi da essi rappresentati nelle proprie opere cinematografiche sia la loro personale vicenda di uomini.
Il film-documentario è strutturato in cinque parti – quattro grandi capitoli più un epilogo –, ciascuna delle quali dedicata a uno snodo particolare della storia e del cinema italiani e commentata dalla corrispondente generazione di cineasti.
… Scorrono così le immagini con le interviste agli autori – Dino Risi, Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Paolo e Vittorio Taviani, Nanni Moretti, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Stefano Accorsi, Marco Tullio Giordana, Vincenzo Marra, Salvatore Mereu, Lucio Pellegrini, Andrea Porporati, Paolo Sorrentino, Daniele Vicari –, e scorrono anche quelle di repertorio relative a cinegiornali, a quotidiani, a documentari su periodi storici specifici, ma anche a back-stage, a foto di scena e a sequenze di film famosissimi (Il sorpasso, I soliti ignoti, I pugni in tasca, Sovversivi, Allonsanfan, Ecce Bombo, Mediterraneo, Ferie d'agosto).
Insomma: un cospicuo pezzo di storia d'Italia dal boom ad oggi: padri e figli;...
padri rincorsi o rifiutati, figli autoironici o degeneri,... dal miracolo economico – il cinismo di Monicelli e di Risi –, attraversando il Sessantotto – la ribellione di Bellocchio, di Bertolucci e dei Taviani –, il dopo Moro – l'ansia di Nanni Moretti –, la crisi delle ideologie e la caduta del Muro di Berlino – le fughe di Virzì e di Salvatores –, per concludere con un affresco tratto da La meglio gioventù, di Marco Tullio Giordana.