«Quali sono le intenzioni dell'amministrazione comunale sull'adeguamento alle norme dettate dal decreto ministeriale 60/02, che prevede la rilevazione delle polveri sottili (PM 10) presenti nell'aria, attraverso centraline distribuite omogeneamente sul territorio comunale?». E' quanto chiede il consigliere comunale di Forza Italia Massimo Pieri al sindaco in un'interpellanza presentata oggi. «Secondo quanto previsto dal decreto suddetto - si legge nell'interpellanza - la Regione Toscana è inadempiente poiché non ha provveduto a definire l'ubicazione delle centraline su macroscala.
Il punto di campionamento dovrebbe essere ubicato in modo tale da essere rappresentativo della qualità dell'aria in una zona circostante non inferiore a 200mq, in siti orientati al traffico, e non inferiore ad alcuni kmq, in siti di fondo urbano». «I dati rilevati dalle 12 centraline di microscala presenti nel territorio comunale di Firenze non sono dunque attendibili - scrive il consigliere Pieri - ai fini di una valutazione sui provvedimenti da adottare a tutela della salute dei cittadini».
«Per questo motivo - conclude il consigliere -chiedo al sindaco di avere notizia sui metodi di rilevazione seguiti e sulle relative misure intraprese per il monitoraggio dei livelli inquinanti dell'aria».