Sono avvenuti nella giornata di oggi tre infortuni, due dei quali, in mattinata, hanno riguardato due giovani immigrati ed il terzo, avvenuto nel pomeriggio, un fantino. Il primo è avvenuto a Grosseto ed è chiaramente un infortunio sul lavoro. H.H., operaio edile marocchino di circa 30 anni residente a Maddaloni (CE), stava lavorando in un cantiere edile. La dinamica dell'infortunio è ancora da chiarire. L'uomo è stato accompagnato dai colleghi di lavoro al Pronto Soccorso dell'ospedale della Misericordia, dove gli è stato prestato l'immediato soccorso.
All'esame clinico, all'operaio è stato riscontrato un politrauma addominale. Dopo i primi accertamenti è stato ricoverato nel reparto di chirurgia generale, la sua situazione è in continua evoluzione ed è monitorizzata da un'equipe medica. La prognosi si mantiene riservata. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della Polizia di Grosseto ed i tecnici della medicina del lavoro della Asl 9. L'altro infortunio è avvenuto nei dintorni di Roccastrada. Ancora nella mattinata di oggi, un giovane slavo di 23 anni, B.H., residente a Monticiano (SI), si è presentato al posto di primo soccorso di Roccastrada con un taglio ad una gamba.
Subito trasferito al Misericordia tramite ambulanza, il giovane è stato visitato al Pronto Soccorso, dove gli è stata riscontrata una ferita lacero contusa ad un polpaccio, probabilmente causata da un oggetto simile ad una motosega. C'è il sospetto che il giovane si sia ferito durante un'attività lavorativa, ma poiché non parla italiano non è possibile sapere in quali circostanze se la sia procurata. Dopo gli accertamenti del Pronto Soccorso, il giovane è stato sottoposto ad un intervento chirurgico non troppo complesso nonostante la lesione fosse abbastanza grave.
Attualmente è ricoverato in ortopedia ed i medici hanno giudicato la ferita guaribile in 40 giorni. Anche in questo caso sono stati attivati i tecnici della medicina del lavoro della Asl 9, oltre che i Carabinieri. Lo scopo è di accertare le circostanze e verificare il rispetto delle norme di legge. “Si conferma che gli infortuni più gravi riguardano lavori precari e marginali – commenta Pietro Catalano, responsabile prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) Asl 9 – partiremo con un nuovo progetto di prevenzione, le basi sono comunicazione e informazione, in generale c'è troppo lavoro precario, per gli immigrati e non solo per loro, il nostro scopo è di sensibilizzare i lavoratori sui rischi ed i pericoli di alcuni tipi di lavori, come quelli fai-da-te”.
Nel pomeriggio, verso le 17.00, un altro infortunio. Stavolta si è alzato in volo l'elisoccorso Pegaso allo scopo di soccorrere un fantino caduto da cavallo all'ippodromo del Casalone: F. F. di circa 35 anni. L'intervento è stato rapidissimo, ma le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi ed i sanitari intervenuti sul posto hanno deciso per il suo trasferimento alla neurochirurgia di Siena.