Domani 28 aprile e venerdì 29 aprile torna Salaam Pace Shalom. Più di 1500 giovani per il quarto anno consecutivo daranno vita all’iniziativa che è parte del percorso di educazione alla pace e alla differenza organizzato dal comune di Siena con il patrocinio della regione Toscana, della Provincia e dell’Università degli studi di Siena.
Fiabe, fumetti, fotografia e musica per esprimere il desiderio di pace. Protagonisti i ragazzi che hanno seguito il "Laboratorio della Pace", un percorso fatto nelle scuole con varie iniziative.
Due le giornate, il 28 e il 29 aprile, durante le quali si snoderanno in città tante iniziative.
Per la manifestazione di quest’anno sono state costruite nelle scuole momenti diversi, che vanno dalla conoscenza di Israele e della Palestina alle fiabe, dalla musica e dal canto alla drammatizzazione, dalla poesia alla fotografia, dai fumetti al disegno, dalla ricerca alle pubblicazioni.
Il 28 aprile dalle 10 alle 12 in Piazza del Campo l’iniziativa prenderà il via con la presentazione in contemporanea di tutti i lavori prodotti durante il Laboratorio.
Alle 10 nel Cortile del Podestà, inaugurazione della mostra con i lavori prodotti durante il "Laboratorio della Pace", alle 20,30 nella Chiesa della SS. Annunziata al S. Maria della Scala, concerto con l’Istituto Musicale Rinaldo Franci, la Corale Senese e la partecipazione dei piccoli allievi del Corso di violino dell’Accademia Chigiana.
Il 29 aprile, dalle 10,30 al 12, al Teatro dei Rozzi "…ascoltare per darsi voce. Il passaggio del testimone". Saranno presenti il rappresentante della delegazione Palestinese in Italia Mohid Yassine e lo scrittore israeliano Alon Anltaras.
"Il passaggio del testimone" vuole rappresentare la volontà di pace di tutti i bambini e le bambine, dei giovani e dei ragazzi del mondo, simbolicamente rappresentate dalle scuole nell’edizione 2005 di Salaam Pace Shalom. Una volontà di pace espressa alle autorità cittadine e alle rappresentanze istituzionali del mondo economico, sindacale, politico, del volontariato, alle comunità religiose perchè se ne assumano la responsabilità per perseguire questo obiettivo. A questo scopo alle 15,30 nella Sala del Consiglio Comunale ci sarà l’incontro-confronto che segue "…ascoltare per darsi voce.
Il passaggio del testimone".
Sono partner di Salaam Pace Shalom anche il comune e l’Asl 11 di Empoli, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Le Scotte, l’Unicoop di Firenze sezione soci di Siena, la Cgil, la Cisl, la Uil, la Misericordia di Siena, la Confesercenti, la Confcommercio, l’istituto comprensivo "Cecco Angiolieri" e il Train spa.
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L’edizione 2005 del meeting giovanile propone ai giovani partecipanti un “viaggio” nel tempo della fraternità. Ad ogni latitudine e in tanti popoli sono numerosi i fatti di fraternità che poco a poco stanno entrando a far parte del tessuto della storia di milioni di persone, la cui vita, vissuta all’insegna di un mondo più unito, sta trasformando famiglie, luoghi di lavoro e di svago, scuole, città, popoli.
Loppiano: città “giovane”
Spesso definita “laboratorio di fraternità”, Loppiano, con i suoi cittadini d’ogni nazione e razza, in dialogo con le culture, chiese ed altre religioni, farà da sfondo all’evento che in tutti questi anni ha visto la partecipazione complessiva di oltre 150.000 giovani.
Tutto è iniziato 35 anni fa con alcune centinaia di giovani, capelli lunghi e zaini in spalla: allora c’era il conflitto in Vietnam, oggi l’emergenza del sud-est asiatico, l’11 settembre, l’Iraq, allora si viaggiava in autostop, ora si naviga in Internet, ma la voglia di un mondo migliore e il desiderio autentico di pace sono sempre gli stessi.
La novità del programma: i workshop
Dalle 11.30 alle 12.45 si potrà partecipare a quattro workshop:
Sport: Fraternità: gioco di squadra - In allenamento alla palestra dell’unità
Media: Fraternità Online - La notizia che cambia il mondo
Arte: Fraternarte - Esprimiamo la bellezza, prisma di mille colori.
Politica: Libertà, uguaglianza...
e la fraternità - La politica al servizio di tutti è una rivoluzione
Nel pomeriggio, dalle 14.30, presso il Teatro all’aperto, tutti i giovani si ritroveranno per proseguire il viaggio nel tempo della fraternità attraverso testimonianze, musica, coreografie e storie, con la partecipazione straordinaria del Gen Rosso.