Il 1° maggio, dalle ore 15.30 fino a sera Festa con i ricercatori e con la musica e i canti del CIRCOLO GIANNI BOSIO di Roma e di altri ospiti che sanno canzoni e storie in e di libertà; con il cibo e il vino, indispensabili perché la festa sia tale e a ingresso libero.
CIRCOLO GIANNI BOSIO DI ROMA
«Il Circolo Gianni Bosio “per la memoria, la conoscenza critica e la presenza alternativa delle culture popolari” è musica popolare, storia orale, memoria, ricerca, intervento, progetto, mostre, scuola delle musiche… Il Circolo Gianni Bosio, collegato con l’Istituto Ernesto de Martino, è la più grande raccolta di materiali sonori musicali e storici di Roma e del Lazio, una risorsa di memorie e di visioni, una matrice di spettacoli, concerti, seminari, dischi, libri… è una biblioteca, un centro di documentazione, una collezione di dischi, di CD, di video… E’ la borgata e la lotta per la casa, è la riscoperta dell’organetto, la memoria delle Fosse Ardeatine, le tabacchine del Salento, i cantori della Valnerina, le occupazioni delle terre in Calabria, le immagini dell’Agro Pontino, i racconti e le fotografie di San Lorenzo, il saltarello e il Venerdì santo, le coralline di Torre del Greco, Vallepietra e Maccarese, i minatori del Kentucky, le acciaierie di Terni, i ragazzi di strada del dopoguerra a Roma, la pizzica, la passione di Giulianello, I giorni cantati rivista di culto, i cartai di Isola Liri… E’ il primo Canzoniere del Lazio, è la musica degli immigrati a Roma, la pasquella di Velletri, il blues, Romolo Balzani, Woody Guthrie, Giovanna Marini, Barbara Dane, Italia Ranaldi, Dante Bartolini, Tonino Zurlo, Paolo Pietrangeli, Piero Brega, Sara Modigliani, Lucilla Galeazzi, la canzone politica, la canzone di lavoro, lo stornello, l’ottava rima dei poeti a braccio, la zampogna, i pellegrinaggi, i cortei, i cantieri edili, le borgate, l’Alto Lazio, gli Appalchi, la Ciociaria e la Sabina, la Resistenza romana, le storie del ’68, del ’77, della Pantera, del dopo-Genova, e tante cose ancora… Il Circolo Gianni Bosio è un luogo, uno spazio pubblico non statale nel centro di Roma; è persone di generazioni diverse e storie diverse che lavorano insieme per una storia comune; è un sito web con le notizie, i materiali, le storie.
Il Circolo Gianni Bosio è un’infinità di voci che parlano, cantano e raccontano di uguaglianza, di libertà, di dignità, che fondano sulla memoria la certezza che un altro mondo è possibile».
Per dare il senso di tutta questa varietà di presenze, a Sesto il Circolo Gianni Bosio arriverà con una banda di strada - la Sbanda del Bosio -, con un ensemble di zampogne capitanate da Sylvie Genovese, con le canzoni di Piero Brega e di Sara Modigliani, con la musica del Quartetto Urbano, con il laboratorio teatrale “La Baracchella”, con le letture di Cristina Ali Farah, Ingy Mubai e Igiaba Scego, e con i suoi materiali (libri, cd, film, cd-rom…).