Il Dipartimento di Prevenzione della ASL 10 (Firenze), l'Igiene e Sanità Pubblica della ASL 10, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Firenze, hanno effettuato due indagini per la rilevazione dell'uso dei dispositivi di sicurezza in auto (cinture di sicurezza e seggiolini per bambini).
Nel dicembre 2003 e nel giugno 2004 sono state effettuate due campagne di rilevazione dell’utilizzo delle cinture di sicurezza da parte di conducenti e passeggeri.
Durante la campagna del dicembre 2003 sono stati presi in esame 6789 veicoli, occupati da 8803 soggetti; solo il 57,6% aveva la cintura di sicurezza allacciata.
La percentuale d'uso è risultata pari al 60% nei guidatori, ma scende al 49,6% nei passeggeri (in particolare al 54,4% nei passeggeri anteriori e al 22,4% nei passeggeri posteriori). La percentuale scende al 42,4% nei conducenti di auto aziendali.
Nella campagna di giugno 2004 sono stati presi in esame 9387 veicoli, occupati da 12288 soggetti il 70,6% dei quali aveva la cintura di sicurezza allacciata. La percentuale d'uso è risultata pari al 72,9% nei guidatori e del 72% dei passeggeri anteriori mentre scende al 21,3% tra i passeggeri posteriori.
La percentuale scende al 37,8% nei conducenti di veicoliprivati aziendali e al 48,5% per i conducenti di veicoli pubblici.
In conclusione lo studio condotto ha evidenziato che l’utilizzo della cintura di sicurezza in auto, nonostante l’introduzione dei nuovi dispositivi sanzionatori, non è ancora così diffuso, anche se la prevalenza di utilizzo è risultata nettamente aumentata tra la prima e la seconda rilevazione, passando dal 57,6% al 70,6%. E’ rimasta invece sempre su bassi livelli la percentuale di utilizzo fra i passeggeri posteriori e fra i conducenti e i passeggeri di veicoli privati aziendali e pubblici.
L’USO DEI SEGGIOLINI PER I BAMBINI
Gli incidenti stradali sono tra le principali cause di morte fino ai 14 anni: ogni anno in Italia più di 11.000 bambini fra 0 e 14 anni rimangono feriti in incidenti stradali mentre sono a bordo di autovetture e fra questi circa 150 muoiono.
La maggior parte dei bambini deceduti in seguito ad incidente non era assicurato con adeguato sistema di ritenuta: il rischio di morte è 7 volte superiore per i bambini che non utilizzano i seggiolini.
Inoltre il rischio di riportare lesioni gravi è maggiore se il bambino è posizionato sul sedile anteriore rispetto al posteriore.
Nella primavera del 2004 è stato rilevato l’utilizzo dei seggiolini di sicurezza da bambini che frequentano l’asilo nido, la scuola materna e la scuola elementare nelle diverse zone socio-sanitarie della ASL fiorentina negli orari di ingresso e di uscita.
Il seggiolino è risultato presente nel 48,5% dei 328 casi esaminati, con notevoli differenze nelle diverse tipologie di scuole (asili nido 87%, scuole materne 77%, scuole elementari 10%).
Nel 38% dei casi nei quali era assente il seggiolino il bambino era posizionato sul sedile anteriore e nel 5% dei casi i bambini erano seduti sia davanti che dietro.
In conclusione lo studio eseguito evidenzia che l’uso dei dispositivi di sicurezza per bambini in automobile non è ancora diffuso in particolare per i bambini più grandi; sono inoltre emersi anche altri comportamenti scorretti come il posizionamento dei bambini sul sedile anteriore.