L’aumento dei rifiuti è costante. Ciascun abitante dell’area fiorentina ne produce mediamente circa 670 chili l’anno. L’unica soluzione è la riduzione degli imballaggi e la diffusione di prodotti riciclabili o riutilizzabili, alle quali si punta attraverso accordi volontari tra gli enti locali, le aziende di igiene urbana, le associazioni consumatori e quelle di produttori commercializzatori e distributori di merci.
Il 21 aprile alle 11.30 nella Sala Est Ovest di Palazzo Medici Riccardi, in via Ginori 12, gli assessori della Provincia Luigi Nigi e del Comune di Firenze Paolo Coggiola, il presidente dell’ATO 6 Riccardo Gabellini e il presidente del Consiglio comunale Eros Cruccolini presenteranno alla stampa e sottoscriveranno un protocollo d’intesa relativo alla “Promozione delle attività di prevenzione e minimizzazione della produzione dei rifiuti urbani e riduzione del loro impatto ambientale”, che impegna i firmatari ad individuare e sperimentare forme concrete di riduzione dei rifiuti.
I primi firmatari del protocollo saranno - insieme a Provincia, Comune di Firenze e ATO 6 - Quadrifoglio, SAFI, Associazione degli Industriali, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Unicoop.
L’accordo sarà comunque aperto ad ulteriori adesioni da parte di Comuni e altri soggetti pubblici e privati.
Il protocollo sarà presentato nel corso di un convegno che si svolgerà sempre nella Sala Est Ovest di Palazzo Medici Riccardi a partire dalle 9.30 e si inserisce negli appuntamenti mensili di “Agenda 21 il 21 in agenda “, organizzati dalla Provincia di Firenze.
Nel corso dei lavori si parlerà di proposte e progetti per la riduzione della produzione dei rifiuti – particolarmente importanti quelli delle categorie economiche - e saranno presentati progetti e iniziative di enti e aziende ed esperienze pilota a livello nazionale.
Alcune azioni sono già in corso; altre, fra esse una campagna di informazione e comunicazione pubblica sul tema degli acquisti consapevoli e sulla riduzione dei rifiuti, saranno avviate dalla Provincia nelle prossime settimane.