FIRENZE- “La Mostra Internazionale dell’Artigianato rappresenta una grande opportunità utile alle imprese del nostro territorio per promuovere il proprio artigianato di qualità, in grado di competere nei mercati globalizzati. Credo sia necessario vedere l’apertura dei mercati come un’occasione per accrescere la nostra presenza in altri paesi, mettendo a frutto secoli di esperienza nel settore manifatturiero e valorizzare così i prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale toscano”, è intervenuto così Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive della Regione Toscana, alla presentazione di Art, la sessantanovesima edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato che si terrà a Firenze dal 22 aprile al 1 maggio presso la Fortezza da Basso.
Durante il suo intervento Brenna ha ricordato gli strumenti agevolativi messi a disposizione dalla Regione Toscana per le piccole e medie imprese artigiane. Come ad esempio il programma “Progetti di sviluppo precompetitivo” che sostiene le spese relative ad attività di sviluppo precompetitivo delle imprese artigiane che operano sull’intero territorio regionale. Lo strumento ricalca nella sostanza quello per le imprese industriali, con un’unica rilevante eccezione: l’agevolazione è concessa nella forma dell’aiuto rimborsabile (di importo pari al 60% dell’investimento) a tasso zero, in un periodo di 6 anni, con 1 anno di preammortamento.
Si tratta di una modalità di intervento ormai consolidata in campo artigiano, dove da tempo è stato costituito un fondo rotativo che concede, appunto, aiuti rimborsabili fino al 60% dell’investimento. Inoltre esistono altri tre Programmi di Sviluppo per l’artigianato con specifiche finalità. Il primo promuove l’innovazione e lo sviluppo delle imprese nonché il sostegno delle imprese appartenenti ai settori di crisi; il secondo valorizza i prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale toscano nonché alla permanenza di tali tipologie di imprese nelle aree urbane e nei centri storici; il terzo programma agevola la creazione di nuove imprese e nuove forme associate e i processi di crescita dimensionale e/o di integrazione delle aziende.
Tutti e tre i fondi operano con la modalità del fondo rotativo: concessione di aiuti rimborsabili a tasso zero nella misura del 60% dell’investimento, da rimborsare in un minimo di tre e un massimo di cinque anni con un anno di preammortamento. Al 31 dicembre 2004 sono state finanziate complessivamente 189 imprese per un ammontare di 16.146.373,26 euro di aiuti concessi. Nei prossimi giorni verrà inoltre presentata alle categorie una proposta di revisione dei programmi di sviluppo che recepisce alcune proposte di modifica presentate dalle organizzazioni artigiane e semplifica questo strumento di intervento.
Oltre a questi programmi specifici anche le misure del Docup sostengono le attività manifatturiere della Toscana: al 31 dicembre 2004 sono stati erogati 79.221.444,07 euro a favore di 467 imprese. (cl)