Primo appuntamento con le aperture e le visite straordinarie alle chiese fiorentine organizzate, in notturna e a ingresso gratuito, in occasione del decennale di Ars et Fides Firenze, l’associazione di guide volontarie che fa capo all’Arcidiocesi di Firenze, nata per la volontà di Monsignor Timothy Verdon, sotto gli auspici del Cardinale Silvano Piovanelli. Giovedì 21 aprile sarà la volta della chiesa di San Lorenzo, straordinariamente aperta dalle ore 20 alle 23. Saranno proprio i volontari dell’associazione Ars et Fides Firenze a guidare a rotazione e in più gruppi i visitatori alla scoperta della chiesa, della sua storia, dei suoi segreti e dei suoi tesori nascosti.
In collaborazione con Confesercenti, i negozi delle zone circostanti resteranno aperti.
Giovedì 21 prosegue anche il ciclo di incontri su “Battisteri e fonti battesimali” organizzato dall’Ufficio per la catechesi attraverso l’arte dell’Arcidiocesi di Firenze, sempre in collaborazione con Ars et Fides Firenze. L’appuntamento è alle 15,30 nella chiesa di Orsanmichele, con la conferenza sul tema «Battistero di Pisa: sequenze e incroci di maestri» a cura di Clara Baracchini. A seguire, i volontari di Ars et Fides Firenze, effettueranno visite guidate nella chiesa e al museo di Orsanmichele.
Le aperture straordinarie delle chiese proseguiranno con altre sette serate: 5 maggio Santa Maria Novella, 19 maggio Duomo, 9 giugno Santa Croce, 22 settembre San Lorenzo, 30 settembre Santa Croce, 6 ottobre Santa Maria Novella, 14 ottobre Duomo.
Il ciclo di conferenze su “Battisteri e fonti battesimali” si concluderà invece il 28 aprile con la relazione di Bruno Santi su «Il fonte della Pieve di San Giovanni a Siena».
Ars et Fides Firenze è un’associazione di guide volontarie che offre gratuitamente ai fiorentini e ai turisti visite guidate nelle maggiori chiese storiche di Firenze. Tutti i giorni dell’anno i volontari di Ars et Fides Firenze sono presenti nelle cinque chiese principali della città (Duomo, Santa Croce, San Lorenzo, Santa Maria Novella, Santa Trinita) e, con orari diversi, in Santa Felicita e Cappella Rucellai, per accogliere i visitatori e accompagnarli alla scoperta del significato religioso che ha portato alla realizzazione di opere d’arte uniche al mondo per bellezza, originalità, ricchezza e varietà.